Bocce, olimpiadi delle bocce nelle RSA: un sogno di inclusione e sport.
L’idea delle Olimpiadi delle Bocce nelle RSA diventa sempre più concreta. Un progetto lanciato da Lara Magoni, sottosegretario con delega a Giovani e Sport, mira a portare sport e inclusione negli ambienti dedicati agli anziani.
un protocollo per lo sport inclusivo
Regione Lombardia e la Federazione Italiana Bocce (Fib) firmano un accordo. Obiettivo: promuovere lo sport come veicolo di invecchiamento attivo e inclusione sociale.
approvazione dalla presidenza
Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, esprime pieno sostegno all’iniziativa. Sottolinea l’importanza di integrare sport e stili di vita diversi.
Le bocce: uno sport per tutti:
Le bocce, tradizionalmente intergenerazionali, avvicinano giovani e meno giovani. La Magoni sogna le Olimpiadi nelle RSA per valorizzare l’invecchiamento attivo.
Numeri impressionanti
La Lombardia primeggia con il maggior numero di società di bocce. Circa 9.700 tesserati dimostrano l’ampio interesse verso questo sport.
Un sostegno ai giovani
Il protocollo prevede anche borse di studio per giovani talenti. Un’iniziativa per sostenere economicamente le nuove generazioni di atleti.
Un futuro di eventi e riaperture
Ogni anno, quasi 500 eventi legati alle bocce animano la Lombardia. L’obiettivo è anche riaprire il bocciodromo Comunale di Crema, essenziale per lo sport locale.
Questa iniziativa rappresenta un passo avanti significativo verso un’inclusione più ampia nello sport. Le Olimpiadi delle Bocce nelle RSA potrebbero diventare un modello di riferimento per promuovere l’attività fisica e la socialità tra gli anziani.
Il gioco: storia, regole e curiosità
Le bocce, un gioco antico e affascinante, diffuso in tutto il mondo con diverse varianti. Un passatempo divertente e competitivo, adatto a tutte le età e abilità.
Le origini:
Le prime tracce risalgono all’antico Egitto, circa 7000 a.C.
Reperti archeologici in Grecia e Roma confermano la sua diffusione nel mondo antico.
In Italia, il gioco si è sviluppato nel Medioevo, soprattutto nelle zone rurali.
Come si gioca:
L’obiettivo è lanciare le bocce più vicine possibile al pallino, un piccolo boccino.
Si può giocare in coppia o a squadre.
Diverse specialità con differenti regole e modalità di lancio.
sono di metallo o di materiale sintetico, di diverse dimensioni e pesi.
Le principali varianti:
Raffa: specialità più diffusa in Italia, si gioca su un campo rettangolare di terra battuta.
Petanque: variante francese, si gioca su un terreno sabbioso o in terra battuta.
Volo: specialità ligure, si gioca con bocce di metallo più grandi e pesanti.
Un gioco per tutti:
Accessibile a persone di tutte le età e abilità.
Favorisce la socializzazione e l’aggregazione.
Un’attività fisica moderata, utile per il benessere del corpo e della mente.
Curiosità:
Le bocce sono state riconosciute dal CONI come disciplina sportiva.
Si organizzano competizioni a livello nazionale e internazionale.
Esistono diverse federazioni e associazioni dedicate al gioco delle bocce.
Un gioco antico, ma sempre attuale:
Le bocce continuano ad appassionare milioni di persone in tutto il mondo.
Un’occasione per divertirsi, stare in compagnia e fare attività fisica.
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