Grande Nord Altomilanese, interrogazione, riceviamo e pubblichiamo
Alla cortese Att.ne
Sig. Sindaco di Cuggiono
Cucchetti Giovanni
e p.c.
Assessore Berra Sergio
Responsabile U.T. Croce Luca
Comandante P.L. Munari Alfonso
In base all’art. 42 dello Statuto comunale si inoltra la seguente richiesta
Oggetto: Opere di demolizione, area ex Cometa, su pubblica via e messa in sicurezza della parte confinante di proprietà comunale (ex Lattuada)
Premesso che:
La tutela della sicurezza sul lavoro non è dettata solo da normative da rispettare, senza sconti e deroghe
ma è una responsabilità collettiva, per questo è fondamentale promuovere la cultura della sicurezza in ogni posto di lavoro.
Considerato che:
Il giorno 6 c.m. sono iniziati lavori di demolizione, ℅ via A. Volta cantiere ex Cometa:
nella mattinata è stata rimossa parziale copertura in tegole, nel pomeriggio la parte superiore di un muro alto 5 mt. per tutta la sua lunghezza (mt. 21);
nella giornata successiva è stata ultimata l’opera ed è stata transennata l’area, rimane ancora in piedi la porzione più alta dell’edificio.
Da inizio fino a fine lavori abbiamo appurato la presenza di un unico cartello posto alla base ad inizio cantiere,
di un moviere a terra con paletta rosso-verde che fermava il lavoro del mezzo meccanico all’avvicinarsi di auto o pedoni.
Le vie Volta e parte della Vittorio Veneto non sono state interdette al traffico temporaneamente né sono giunti ai residenti avvisi di inizio lavori.
Vista la mancata chiusura al transito delle vie, ci saremmo aspettati un restringimento transennato di carreggiata:
la preoccupazione maggiore oltre all’incolumità dei passanti era dovuta alla presenza costante del moviere su via pubblica del calibro di 7 mt. contro un muro alto 5 mt. (se il muro avesse improvvisamente ceduto?)
Notando la mancanza della vigilanza urbana
(si è trattato di lavori su pubblica via) e valutando le criticità, alle ore 15.51 sono stati contattati telefonicamente, dopo 2 ore da inizio lavori, ricevendo come risposta:
“i colleghi sono impegnati con autovelox, passeremo a fine servizio”, ci risulta un loro sopralluogo poco prima delle ore 18.
Appurato che:
La via Volta è già stata interessata in passato a chiusura temporanea del traffico, ultimamente nel maggio di quest’anno per la riparazione di un idrante.
Richiamato:
L’art. 50 del regolamento comunale di Polizia urbana per il decoro e la sicurezza dei cittadini.
L’art. 113 del Regolamento Edilizio comunale, commi 4, 5, 10.
Preso atto che:
Il D.lgs. 81/2008, Sezione VIII dall’art. 150 al 155, tratta le demolizioni, in particolare:
Il piano di lavoro delle demolizioni, come previsto dall’art. 151 comma 2 del D.lgs. 81/2008, è un documento che viene redatto dall’ impresa esecutrice dei lavori
ed è allegato al Piano Operativo di sicurezza (POS), in esso vengono elencate tutte le fasi della demolizione.
Considerato che:
L’intervento di rigenerazione urbana su area ex Cometa è confinante per tutto un suo lato con i capannoni dell’ex tessitura Lattuada (proprietà comunale dal 2018)
Tutto ciò premesso, si chiede al Sindaco:
La ditta esecutrice dei lavori ha consegnato il POS (riferito all’abbattimento del muro), se si quando? Quale ufficio comunale ha preso in consegna il documento?
È stata comunicata la data inizio lavori all’ufficio Tecnico e alla Polizia Locale? Quale ufficio ha sorvegliato alla corretta applicazione del POS?
La Polizia Locale e l’ufficio Tecnico hanno fatto un sopralluogo? Se si, quando?
Come mai le vie Volta e parte di via Vittorio Veneto non sono state chiuse al traffico durante i lavori?
Perché non è stata transennata e posta una segnaletica su tutta l’area oggetto di intervento: di avvicinamento, di posizione, di fine prescrizione, di pedoni lato opposto, di entrata e uscita automezzi?
Come mai i residenti non sono stati informati?
Sono state tenute in considerazione le azioni necessarie al contenimento delle polveri, rumore e delle vibrazioni? Se si, in che modo?
L’ area comunale ex Lattuada confinante come verrà messa in sicurezza? La sommità del muro confinante certamente necessita una riparazione (vedere foto allegata), in sostanza:
tutto ciò che concerne la buona riuscita dei lavori verrà eseguita? Ad esempio le opere di lattoneria verranno ripristinate nel miglior modo possibile?
Non Le sembra in generale che tutta l’operazione sia stata gestita con troppa leggerezza, con carente sicurezza e altrettanta sorveglianza?
Chiediamo, se possibile, di rendere pubblici i documenti del POS.
Ringraziando per l’attenzione, si chiede risposta scritta.
Ronchi Gianfranco
Prina Pietro
Grande Nord Altomilanese
articoli recenti