Asst Valle Olona informa:
Studio multicentrico italiano pubblicato sull’American Journal of Hematology
Un traguardo per l’Ematologia dell’ASST Valle Olona
Busto Arsizio, ventinove settembre duemilaventicinque – Un riconoscimento importante per la ricerca clinica italiana. È stato pubblicato sull’autorevole rivista internazionale American Journal of Hematology uno studio multicentrico coordinato dalla dottoressa Elisabetta Todisco, direttrice della Struttura Complessa di Ematologia e Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche dell’Ospedale di Busto Arsizio.
Il lavoro è stato realizzato in collaborazione con l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Policlinico San Martino di Genova. Lo studio ha coinvolto trentotto centri ematologici italiani.
Focus sulla Leucemia Mieloide Acuta e sul farmaco CPX-351
Il titolo dello studio è “Studio real-life sulla durata e la tempistica ottimali per il trapianto allogenico di cellule staminali in pazienti affetti da Leucemia Mieloide Acuta trattati con CPX-351”. Il farmaco CPX-351 è una formulazione liposomiale innovativa, più efficace rispetto alla chemioterapia tradizionale.
Lo studio ha analizzato l’efficacia del farmaco nel favorire la remissione completa, condizione necessaria per accedere al trapianto allogenico, che rappresenta l’unica opzione curativa per questa forma aggressiva di leucemia.
Asst Valle Olona. Oltre cinquecento pazienti coinvolti nello studio
La ricerca è stata condotta in contesto reale e ha arruolato oltre cinquecento pazienti. L’obiettivo era definire la durata ottimale del trattamento e il momento più favorevole per il trapianto.
I risultati mostrano che i pazienti trapiantati entro un intervallo preciso dopo il ciclo di CPX-351 hanno avuto esiti clinici migliori.
Asst Valle Olona, indicazioni pratiche per la cura dei pazienti
La dottoressa Todisco evidenzia l’importanza dei dati emersi. Nei pazienti candidabili al trapianto, è sufficiente un solo ciclo di CPX-351 per ottenere la remissione completa. Somministrare cicli aggiuntivi non migliora la sopravvivenza.
Nei pazienti non idonei al trapianto, invece, è necessario completare l’intero schema di tre cicli. Queste indicazioni possono migliorare la gestione clinica e ottimizzare le risorse terapeutiche.
Una rete nazionale di collaborazione di Asst Valle Olona.
Lo studio è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra i centri della Rete Ematologica Lombarda e numerosi altri centri italiani. Questo approccio condiviso ha permesso di raccogliere dati affidabili e rappresentativi.
Si tratta di uno dei più grandi studi al mondo per numero di casi analizzati. I risultati offrono nuove prospettive per la cura della Leucemia Mieloide Acuta secondaria.
Verso il programma di trapianto allogenico a Busto Arsizio
Guardando al futuro, l’ASST Valle Olona punta ad attivare nel duemilaventisei il programma di trapianto allogenico presso la Struttura Complessa di Ematologia. Questo passo permetterà di seguire i pazienti lungo tutto il percorso terapeutico, compresa la fase più delicata.
La pubblicazione su una rivista di alto impatto conferma il valore del lavoro svolto. È un riconoscimento per la ricerca italiana e per l’impegno quotidiano dei professionisti coinvolti.
Un esempio di eccellenza clinica e scientifica
Lo studio multicentrico coordinato dalla dottoressa Todisco rappresenta un esempio concreto di eccellenza clinica e scientifica. Dimostra come la collaborazione tra centri possa generare risultati utili e applicabili nella pratica medica.
La speranza è che questi dati possano tradursi in cure più efficaci e in una migliore qualità di vita per i pazienti.
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