I fatti erano accaduti a Travedona nell’aprile del 2018 e ora la moglie gelosa è processata per atti persecutori
Moglie gelosa è processata per atti persecutori
La moglie gelosa è processata per atti persecutori perché, in fase di separazione, aveva chiuso fuori il marito e si era barricata in casa
La donna era gelosissima del marito e lo accusava di tradimenti, anche con una vicina di casa e una soccorritrice.
L’episodio più rilevante era accaduto l’8 aprile 2018 a Travedona Monate quando la donna in un momento di rabbia aveva chiuso fuori casa il marito.
La moglie gelosa si era barricata all’interno dell’abitazione fino all’arrivo di carabinieri, ambulanza e sindaco.
Dopodiché era uscita di casa in vestaglia e aveva invitato carabinieri e sindaco ad entrare.
I soccorritori e i numerosi curiosi presenti avevano assistito alla sceneggiata che ha portato ad una querela per atti persecutori nei riguardi del marito.
Il marito al processo davanti al giudice monocratico di Varese ha ricostruito il contesto in cui è maturato l’episodio.
l’appartamento a Milano
I due erano in fase di separazione e la moglie pretendeva che il marito le acquistasse un appartamento a Milano.
Hanno testimoniato anche i carabinieri che erano intervenuti anche in altre occasioni per sedare le intemperanze della donna.
Un vicino di casa li aveva chiamati per gli insulti della donna verso il marito e una vicina di casa accusata di avere una relazione con lui.
A causa di questi episodi il tribunale in quel mese di maggio aveva sottoposto la donna al divieto di ingresso nell’ex casa coniugale.