I supermercati IPERAL richiamano tramezzini a marca PRIMIA per errata etichettatura.

Sono a rischio coloro che soffrono di allergia.

I supermercati IPERAL richiamano tramezzini a marca PRIMIA per errata etichettatura.

I supermercati IPERAL richiamano tramezzini a marca PRIMIA per errata etichettatura. Sono a rischio coloro che soffrono di allergia.

 

La comunicazione del 7 agosto è stata diffusa sul sito della catena di supermercati IPERAL solo oggi con un ritardo di un mese e riguarda solo i consumatori allergici. Il prodotto interessato sono i “Tramezzini tacchino arrosto, crema vellutata al tonno e cetriolini”. I supermercati precauzionalmente hanno già attivato le procedure di ritiro dei prodotti dalla vendita. Nello specifico è interessato dal richiamo il lotto A 204 Q a marchio “Primia” 150 gr con data di scadenza o termine minimo di conservazione: 25/08/2020 prodotto da Riva alimentari uniti S.r.l (IT D1T8V CE) nello stabilimento di via Gaggio, 43 - Nibionno (LC) . Il prodotto è commercializzato da Agorà Network S.c.a.r.l. Motivo del Richiamo: ETICHETTATURA NON CONFORME poiché “Non riporta le informazioni corrette (ingredienti e allergeni)”. Popolazione interessata: Soggetti intolleranti o allergici. L'ingestione di cibi contenenti sostanze con potere antigenico non è cosa da prendere alla leggera, perché potrebbe causare degli effetti  che si manifestano rapidamente subito dopo l'ingestione di un particolare alimento ed è quindi più facile collegarli al cibo ingerito. Le reazioni dell'organismo oltre ad essere immediate sono, di solito, violente. La reazione allergica produce shock anafilattico e di solito risponde ai tradizionali Test Allergici Cutanei e quindi, è anche relativamente più facile da individuare. Per shock anafilattico si intende una sindrome clinica provocata da esposizione ad un allergene, è la reazione più grave e può, se non curato, portare alla morte. È molto meno frequente delle intolleranze alimentari (su 50 casi, solo 10 sono allergie). Può portare anche alla morte, mentre è molto raro che le intolleranze alimentari possano causare il decesso di una persona. I sintomi delle allergie alimentari sono simili a quelle provocate a chi soffre di allergia ai pollini: sono comuni gli arrossamenti pruriginosi della pelle, gli eczemi, le eruzioni o i gonfiori, l'orticaria, arrossamenti e bolle, le dermatiti; ma anche irritazione delle labbra e della bocca o problemi respiratori (riniti, congiuntiviti, asma) o problemi gastrointestinali (nausea, vomito, dolori addominali e diarrea). Per tale ragione è facile capire quanto la "sicurezza" di un alimento sia fondamentale per un soggetto allergico … sicurezza che dovrebbe derivare dalla lettura attenta delle etichette. Ad evidenziarlo, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che, rimarcando l'allerta di IPERAL, consiglia ai consumatori allergici che hanno acquistato i tramezzini interessati dal richiamo, a non utilizzare i prodotti e a contattare e a restituire le confezioni al punto di vendita per la sostituzione. Trattandosi di un problema rilevante, le aziende hanno avviato anche una campagna di richiamo avvisando i clienti in rete. L’avviso dei supermercati IPERAL, conclude con l’avvertenza: “Si prega il consumatore qualora avesse ancora a disposizione il prodotto a non consumarlo e a restituirlo al punto vendita. Precisiamo che questo richiamo si riferisce solamente al lotto e alla ricetta indicata. Per eventuali informazioni telefonare al numero 031.850166 o mandare una mail a qualita@rivaalimentari.it”.

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