Francesca, l'amore per i cavalli l'ha aiutata contro il coronavirus

Francesca, l'amore per i cavalli l'ha aiutata contro il coronavirus

LA FORZA DELLE DONNE…QUANDO IL COVID NON FERMA LA PASSIONE E LA VOGLIA DI LAVORARE.. #DISTANTI MA UNITI!

 

Francesca: l’istruttore di equitazione che con la passione per il Suo lavoro e per l’amore  per i suoi  cavalli e i Suoi allievi  e’ riuscita ad abbattere  il Covid con i colori …ed e’ riuscita a tenere tutti

#distanti ma uniti!

 

Francesca di Giovanni è l’istruttore di equitazione della Scuola Italiana di Equitazione Classica, che ha sede a Travagliato, la Cittadella del Cavallo, in Provincia di Brescia.

Francesca si è trasferita, con il Marito Silver Massarenti – anche lui Istruttore, formatore e addestratore – e con la loro piccola Margherita, in questo comune del nord Italia sette anni fa, lasciandosi alle spalle le dolci colline dell’Umbria, per iniziare il suo lavoro di istruttore in un ambiente del tutto nuovo e che da molto tempo era chiuso. Chiuso nel senso più ampio del termine, perché la diffidenza nei loro confronti - che già nel 2013 erano persone conosciute in ambito internazionale per la loro attività e per gli spettacoli equestri – all’inizio è stata davvero tanta. Non c’era verso di allargare i confini dei muri del Palacittà e nessuno voleva avvicinarsi al suo modo di insegnare la buona equitazione basata innanzitutto sul rispetto del cavallo, nonostante Travagliatocavalli fosse già allora e da molti anni, conosciuta e famosa per la sua fiera, Travagliatocavalli, che quest’anno avrebbe raggiunto la 41esima edizione se non fosse arrivato il Covid-19 a fermare tutto.

Torniamo a Francesca: è nata 37 anni fa da due genitori che lavoravano con i cavalli nel Delta del Po e che le hanno trasmesso rigore, serietà, impegno nel lavoro e una grande e sconfinata passione per tutto l’universo equestre.  Inizia a montare a cavallo in tenerissima età, aiuta sempre i genitori, si dedica a gare di monta da lavoro, ma prima di tutto studia … e lavora per mantenersi agli studi: si diploma così al Liceo artistico Sperimentale Umberto Boccioni di Milano e poi si laurea in Scienze Biologiche a Ferrara.

Nel frattempo, l’amicizia di lunga data con Silver Massarenti sboccia nell’amore della sua vita, si sposano e con la loro piccola Margherita (anche lei oggi super amazzone a soli 10 anni) mettono su la loro famiglia fatta di lavoro duro, rigorosa disciplina e un amore immenso per i cavalli e per i loro cani.

Francesca è una donna con un carattere molto forte, ma allo stesso tempo schiva e spesso insicura di sé. Nasconde la sua timidezza dietro un atteggiamento a volte brusco e burbero, ma in realtà ha un cuore tenerissimo e passo dopo passo, allievo dopo allievo, è riuscita ad arrivare a 80 tesserati e circa 80 allievi fra quelli del suo centro e quella di altri centri che arrivano a Travagliato per seguire le sue lezioni di Lavoro in Piano, Dressage o Volteggio.

E’ riuscita a far capire ad allievi e genitori che la disciplina e il rigore nell’equitazione sono fondamentali, che non è importante vincere, ma è importante costruire un binomio e un risultato che rispetti anche il cavallo come atleta ma soprattutto come compagno ed è riuscita a creare, all’interno della Scuola Italiana di Equitazione Classica una grande famiglia dove tutti possono ritrovarsi, non solo per vedere e seguire le lezioni, ma anche per stare in compagnia all’aria aperta. I genitori che hanno visto crescere i loro figli con la passione del cavallo danno sempre il meglio di sé, vuoi con torte e leccornie varie, vuoi con un aperitivo, vuoi con ago e filo per confezionare i costumi dei caroselli. Tutto era perfetto…fino all’arrivo del COVID-19 e del conseguente lockdown.

Tutti i progetti per questo anno nuovo fatti con gli allievi sono andati in fumo in un attimo ma lei, lei abituata a rimboccarsi le maniche sempre non si è persa d’animo e, dopo aver creato una chat con gli allievi con cui darsi il buongiorno e rimanere in contatto sempre, ha pensato di rispolverare le sue doti di artista coltivate al liceo e si è messa a dipingere i muri del palacittà per far trovare ai suoi allievi, al loro ritorno, un ambiente nuovo, pieno di colori, e con le immagini che rispecchiano i loro sogni: cavalli, i mandala della speranza e la Spagna, terra in cui lo scorso anno è riuscita a portare tutti i suoi allievi con le famiglie, per una vacanza…ovviamente a cavallo e con i suoi colori è riuscita a tenere tutti #distanti ma uniti!

Ora che siamo vicinissimi alla riapertura delle lezioni per i cavalieri brevetti, sarà bello poter vedere le loro fotografie davanti a quei dipinti e sentire dalla loro voce quanto i loro cavalli sono mancati.

Grazie e brava Francesca!