Fagnano Olona, il ricordo affettuoso di Stefano D'Orazio

Tanti i riconoscimenti e messaggi di cordoglio apparsi sui social in queste ore. La Pro Loco Fagnano Olona ricorda con affetto l'incontro avuto con Stefano D'Orazio, così come gli organizzatori e le autorità comunali.

Fagnano Olona, il ricordo affettuoso di Stefano D'Orazio
Stefano D'Orazio a Fagnano Olona per il suo libro. In foto da sinistra Giuseppe Palomba, Letizia Rosso, D'Orazio, Paolo Bossi, Armida Macchi e Fausto Bossi

L'ex batterista e voce della storica band dei Pooh, Stefano D'Orazio, era stato ospite a Fagnano Olona presso la biblioteca comunale per la presentazione del suo libro "Non mi sposerò mai", all'interno della rassegna "Festival del Libro" di due anni fa organizzata dal sistema interbibliotecario Busto e Valle Olona.

Una chiacchierata interessante nella quale il musicista, rivelatosi molto simpatico e disponibile a raccontare i retroscena del suo recente matrimonio e a rispondere alle domande, anche "curiose", dei presenti in sala. Al termine dell'incontro ha autografato, stretto mani ed è rimasto in posa per le fotografie con tutti coloro che erano interessati.

"Furono due ore passate velocemente - ricordano la presidente della Pro Loco fagnanese, Armida Macchi, e il suo vice Paolo Bossi - tra aneddoti e disavventure con i Pooh e sulla vita personale, che hanno messo in luce la disponibilità, semplicità e la grande simpatia di Stefano D'Orazio che ha ricevuto un caloroso abbraccio dai suoi fans tra un selfie e un autografo sul libro che ne siamo certi, sarà gelosamente custodito".

"Al termine della presentazione - proseguono Macchi e Bossi - abbiamo avuto il piacere di parlare in privato con D'Orazio, e si è rivelato davvero una persona distinta e cordiale, felice delle esperienze fatte e consapevole di avere avuto la grande fortuna di realizzare il suo sogno nel mondo musicale".

"Non faceva per nulla pesare la sua notorietà - conclude Paolo Bossi - ma anzi utilizzava spesso dell'autoironia ricordando le tante canzoni scritte e interpretate, o le vicissitudini che lo hanno accompagnato, quasi volesse togliersi di dosso l'etichetta di essere stato un membro dei Pooh per cinquant'anni e provare ad essere solamente Stefano, quel garbato ragazzo romano che la musica ci ha concesso di apprezzare".

Sui social sono molti i fagnanesi che hanno espresso cordoglio o hanno voluto omaggiare D'Orazio dopo la sua scomparsa. Tra loro anche l'ex Assessore alla cultura Giuseppe Palomba che sul suo profilo ha scritto "Ci siamo incontrati due volte, la prima per lavoro tantissimi anni fa, la seconda alla presentazione del tuo libro. Un filo comune ha unito i due incontri, divertirsi e la voglia di fare musica, che porti con te ovunque tu sia adesso perché, nessuno fermerà la Musica. R.I.P."

Tanti anche i fagnanesi che erano intervenuti alla presentazione del volume letterario, curato da Laura Orsolini della Libreria Millestorie in collaborazione con il sistema interbibliotecario Busto e Valle Olona ed il Comune di Fagnano Olona, e un omaggio musicale è stato dedicato a D'Orazio dalla Vandali Cover Band.

La famiglia di D'Orazio ha voluto spiegare meglio le cause che hanno portato alla scomparsa dell'artista: "Stefano era ricoverato da una settimana presso la struttura Columbus del Policlinico Gemelli di Roma. - si legge nella nota stampa diffusa dalla famiglia - Era in via di guarigione da una patologia che stava curando da circa un anno e al lavoro su alcuni progetti che gli stavano molto a cuore, quando è risultato positivo al Covid che ha compromesso irrimediabilmente il suo stato di salute".