In anteprima mondiale sabato al Teatro di Varese Notre-Dame de Paris, la nuova produzione del Balletto di Milano.
“Siamo lieti di consolidare la stretta collaborazione con il Teatro di Varese e sarà proprio da qui che partirà la nuova produzione della Compagnia”. Così il direttore artistico del Balletto di Milano Carlo Pesta annuncia l’anteprima mondiale di Notre-Dame de Paris, tra gli eventi più attesi nel mondo della danza per la stagione 22/23.
La storia e la maestria del coreografo francese Stephen Delattre
Firmato dal coreografo francese Stephen Delattre, il balletto è ispirato al celebre romanzo di Victor Hugo. Nella Parigi del 1482 ha come protagonista Quasimodo, il campanaro gobbo della Cattedrale, perdutamente innamorato della zingara Esmeralda. Affascinato dalla bella gitana anche Frollo, arcidiacono della Cattedrale, personaggio che dà vita ad una serie di intrecci che mettono in luce dinamiche tipiche dei rapporti umani, dalla gelosia alla passione, le stesse che rendono ancora attuale il racconto scritto quasi due secoli fa.
Stephen Delattre rispetta fedelmente la storia di Esmeralda, offrendo inoltre numerosi spunti di riflessione su temi di grande attualità. Primo tra tutti di come l’aspetto esteriore e il modo in cui si appare sia oggetto di giudizio – e purtroppo pregiudizio – da parte della gente, ma anche dell’impossibilità di alcuni amori e, in alcuni casi, del potere della religione sulla società.
Lo score della versione per il Balletto di Milano è realizzato da Davidson Jaconello che ha saputo accostare con grande competenza musicale brani di compositori come Maurice Ravel, Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi, Ludwig Minkus e altri.
Di grande impatto sono anche le videoproiezioni scenografiche di René Zensen, nelle quali domina la celebre Cattedrale parigina e i costumi creati da Federico Veratti, già primo ballerino del Balletto di Milano, oggi costumista della Compagnia nonché stilista emergente del panorama nazionale.
I danzatori che saliranno sul palco
Messi alla prova in uno stile per loro tutto nuovo, i danzatori del Balletto di Milano sono tutti ugualmente valorizzati da una coreografia brillante, ricca di passi e di port de bras immensi, la cui forza espressiva è anche nella massima cura del più piccolo dettaglio interpretativo: dalla potenza di uno sguardo, a quella di un gesto o di un respiro.
Frollo è il personaggio principale. Austero e tormentato, è affidato ad Alberto Viggiano, danzatore proveniente dall’Accademia Teatro alla Scala da due anni con la Compagnia.
Mattia Imperatore è Quasimodo, in un ruolo altrettanto impegnativo che richiede forte immedesimazione nel personaggio. Esmeralda è interpretata dalla carismatica Gioia Pierini.
Completano il cast il principal del Balletto di Milano Alessandro Orlando nel ruolo di Phoebus. Martina Marina come Fleur-de-Lys e Paloma Bonnin, Amanda Hall, Annarita Maestri, Alessia Sasso, Giusy Villarà, Davide Mercoledisanto, Hiroki Inokuchi, Emanuel Ippolito, Luca Novello e Etienne Poletti.
Il Balletto di Milano
Ambasciatore della danza italiana nel mondo, il BALLETTO DI MILANO diretto da Carlo Pesta è tra le Compagnie italiane più prestigiose. Riconosciuto e sostenuto da Ministero della Cultura, da Regione Lombardia da cui ha ottenuto anche il prestigioso Riconoscimento di Rilevanza Regionale e dal Comune di Milano, il Balletto di Milano svolge la propria attività nei maggiori teatri italiani e all’estero dove è presente in teatri ed istituzioni di primo piano. Il Balletto di Milano è in residenza al Teatro Lirico Giorgio Gaber e vanta un organico formato da danzatori diplomati presso le migliori Accademie internazionali e un ampio ed esclusivo repertorio che spazia dai grandi titoli classici rivisitati a produzioni esclusive