A luglio tripletta di appuntamenti a Santa Maria Maggiore e Malesco per celebrare i 100 anni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli.
Taglio del nastro per il nuovo “Locale Costumi e Tradizioni Vigezzine” e per la mostra “L’emigrante vigezzino dalla valle al mondo” a S. M. Maggiore. Malesco celebra la centenaria ferrovia con una mostra fotografica
e con Malescorto, il Festival Internazionale dei Cortometraggi.
Ancora eventi, inaugurazioni di nuovi spazi e celebrazioni per festeggiare i cento anni della Ferrovia
Vigezzina Centovalli, nell’ottica di dare lustro anche alle tradizioni e alle eccellenze dei territori che i treni
bianchi e blu attraversano ogni giorno. A luglio saranno Santa Maria Maggiore e Malesco i borghi
protagonisti grazie ad iniziative nate dalla sinergia tra SSIF e Unione Montana della Valle Vigezzo, altri enti
locali, fondazioni e associazioni, e con il contributo finanziario ricevuto nell’ambito del progetto Interreg
PAES.CH.IT. Di seguito i dettagli dei prossimi eventi.
Locale costumi e tradizioni vigezzine: un nuovo spazio e una nuova mostra per valorizzare il passato
Un nuovo tassello si aggiunge alla ricca offerta culturale del capoluogo della Val Vigezzo. Grazie ai
finanziamenti attivati nell’ambito del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, il Gruppo Folkloristico
della Valle Vigezzo e il Comune di Santa Maria Maggiore si accingono ad inaugurare l’inedita esposizione
“L’emigrante vigezzino dalla valle al mondo”, che rimarrà visitabile fino a fine agosto nei nuovi spazi
dedicati a custodire e valorizzare le tradizioni della valle dei pittori. Una mostra che è un vero e proprio
viaggio nelle storie dell’emigrazione vigezzina, fin dal XIV secolo, in tutta Europa, ma soprattutto in Francia,
Olanda e Germania.
“Si tratta di un momento molto importante per tutto il territorio: l’inaugurazione della mostra dedicata all’emigrazione e il rinnovo del piccolo Locale costumi e tradizioni vigezzine rappresentano un regalo tanto desiderato quanto inaspettato, che ci permette di continuare a tramandare alle nuove generazioni ciò che i nostri genitori e i nostri nonni hanno trasmesso a noi, e che pittori e artisti della Valle Vigezzo hanno accuratamente documentato nei loro ritratti, nelle tele, negli ex voto”. Confermano il Sindaco di Santa Maria Maggiore, Claudio Cottini e la presidente del Gruppo Folkloristico della Valle Vigezzo, Alessandra Balconi.
Non solo abiti tradizionali.
Il Locale costumi e tradizioni vigezzine sarà anche un luogo di celebrazione per le attività tradizionali praticate in questo lembo di Piemonte al confine con la Svizzera.
Lungo il percorso espositivo si potranno così incontrare gli attrezzi utilizzati dagli alpigiani, quelli legati al lavoro nei campi, fino alle testimonianze dei pregevoli manufatti, su tutti calze e tricotè, realizzati dalle donne di casa, che sapevano filare, tessere, ricamare, lavorare a maglia la lana delle loro pecore. Ancora, la bricolla utilizzata dal contrabbandiere e il riccio degli spazzacamini, la valigia dell’emigrante, piena di ricordi, emozioni e speranze.
Il rinnovato locale, sito al secondo piano dello stabile che ospita la Casa del Profumo Feminis-Farina, in Piazza Risorgimento, sarà inaugurato con la mostra “L’emigrante vigezzino dalla valle al mondo” mercoledì 12 luglio alle ore 18 con i saluti delle autorità, presentazione degli spazi, defilè di antichi costumi e intrattenimento.
La mostra e il locale saranno visitabili dal 15 luglio al 27 agosto, nelle giornate di sabato e domenica (10-
12.30 / 16-18). Apertura straordinaria 13-14 luglio (10-12.30 / 16-18). Per informazioni: 348 0357162.
Malesco celebra la Ferrovia Vigezzina-Centovalli con una mostra fotografica e Malescorto
Malesco celebrerà l’importante ricorrenza con una inedita mostra fotografica dal titolo “VigezzinaCentoanni” allestita all’ex Ospedale Trabucchi dal 22 luglio al 26 novembre (inaugurazione 21
luglio ore 18), e con la 23^ edizione del Festival Internazionale di Cortometraggi Malescorto, che sarà
dedicato al tema del viaggio e la cui serata inaugurale è in programma alle ore 21 di lunedì 24 luglio.
“VigezzinaCentoanni” è la mostra fotografica voluta da SSIF insieme all’Unione Montana Valle Vigezzo, su
progetto e curatela di Camera di Torino e in collaborazione con la Pro Loco di Malesco per il centenario della Ferrovia Domodossola-Locarno e sarà visitabile dal 22 luglio al 26 novembre (fino al 3 settembre tutti i
giorni 8.45-12.15 / 13.45-18.15. Dal 4 settembre solo sabato e domenica 10-12). Per info: Ufficio turistico di Malesco 0324 929901 – 379 1105756.
Si tratta di una mostra celebrativa che racconta la storia di un modello straordinario di ingegneria italiana e le vicende che hanno visto protagonista la ferrovia italo-svizzera nel corso del suo primo secolo di vita. L’esposizione ospiterà documenti storici, planimetrie originali, stampe digitali, suggestive immagini dei cantieri che hanno portato all’inaugurazione della tratta il 25 novembre 1923. Ma il percorso espositivo racconta anche i cento anni in cui la ferrovia ha superato le pagine tragiche dell’occupazione nazifascista e dell’alluvione del 1978, contribuendo alla sopravvivenza e alla ripresa del territorio che i treni attraversano quotidianamente.
La serata di apertura di Malescorto 2023 è invece in programma lunedì 24 luglio alle ore 21 presso il
Cinema Comunale di Malesco. E sarà parte integrante dei festeggiamenti per il Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli.
Alla presentazione del progetto Art Credits 2023 con l’opera di Giampaolo Prola, utilizzata come base
grafica della 23^ edizione del Festival, seguiranno il lancio del nuovo gioco per famiglie “Cinema a bordo”,
promosso in sinergia da Malescorto e dalla Ferrovia Vigezzina-Centovalli, e “Cinema e treno a volte si
incontrano”: curiosità e aneddoti che riguardano l’ambito cinematografico e quello ferroviario, a cura del
direttore del Festival Paolo Ramoni.
La serata si chiuderà con la proiezione del film L’oro nel camino, in occasione del 40° anniversario dalla sua
realizzazione, alla presenza di Roberto Maggini, attore e sceneggiatore dello stesso.
Durante la serata non mancheranno le musiche di Giampaolo Arfacchia, tra gli autori del caratteristico
brano La Vigezzina.