Sabato 2 luglio la Collegiata ospiterà il primo solenne atto della nuova edizione del Palio dei Castelli di Castiglione Olona (2-10 luglio 2022).
Grande attesa, dopo due anni di sospensione a causa della pandemia, per questo importante appuntamento istituzionale. La città, con le sue autorità e gli otto rioni, in Collegiata chiede la benedizione del nuovo pallio, lo stendardo artistico che, al termine del Palio, sarà consegnato in premio al rione vincitore.
L’avvio del Palio dei Castelli di Castiglione
La cerimonia d’inaugurazione è anche un evento molto suggestivo. Sul far della sera, verso la Collegiata sale il corteo storico, costituito da numerosi figuranti in abiti d’epoca. Vi sono il Capitano del Palio, con il suo seguito d’onore; le autorità, i dignitari; i magistrati; i capitani dei rioni. I musici di palazzo portano in Collegiata il “pallium”, sfilando per le vie del centro storico. Il percorso si snoda dalla Corte del Doro, via Roma, via Cavour, piazza Garibaldi, via Cardinal Branda, fino alla Collegiata e ritorno.
Nei 600 anni della Collegiata
Un percorso fisico che è anche un emozionante viaggio nel tempo. Reso ancora più significativo nell’anno del Sesto Centenario della Collegiata, fondata con bolla papale il 7 gennaio 1422. La nascita della Collegiata, voluta dal cardinale Branda Castiglioni che qui riposa, fu l’inizio della trasformazione in senso umanistico-cristiano dell’intero borgo. Per questa ragione, accompagnando il nuovo pallio in Collegiata, la città di Castiglione tornerà alle sorgenti della sua identità.
Il legame con il Sesto Centenario sarà rimarcato in forma teatrale e coinvolgente domenica 10 luglio (ore 22). La rappresentazione storica nell’anfiteatro naturale del Castello di Monteruzzo “Branda Castiglioni seppe trasformare il sogno in una visione originale e concreta: il progetto di una Città nuova”. Una bella occasione per raccontare, in un contesto popolare di festa, ciò che avvenne seicento anni fa.
Nella rievocazione storica, a cura di Connessioni Teatro, verrà messa in scena la metafora del sogno: luogo di riflessioni inconsce, di apparizioni, di rivelazioni divine; apportatore di pace e di timore, come tramandano l’epica antica e i racconti biblici. Nella Bibbia, in particolare, il libro della Genesi è ricco di sogni: sognano tutti coloro che sono stati prescelti da Dio. Sognano i Profeti, come colui da cui Branda Castiglioni trasse il proprio motto: Geremia, che sognava un artigiano modellare l’argilla in un vaso, un mandorlo fiorire primo fra tutti gli alberi. Così Castiglione Olona, precoce come il fiore del mandorlo, fu plasmata nella prima vera Città ideale dell’Umanesimo, rappresentando il sogno realizzato del Cardinal Branda Castiglioni.
Gli organizzatori del Palio dei Castelli
Ad organizzare il Palio, con una schiera di volontari, è la Pro Loco di Castiglione Olona. Ente che proprio quest’anno festeggia il 50° anniversario della sua istituzione.
“La XLV edizione del Palio dei Castelli si presenta come un nuovo inizio” – afferma il presidente Roberto Cristofoletti. “Tutti desideriamo ritrovare il nostro palio: la manifestazione più celebre di Castiglione Olona, che ne ripropone il glorioso passato, affinché tutta la nostra Città possa riscoprire la propria storia e proseguire nel solco tracciato dal cardinale Branda Castiglioni. Questa edizione sarà dedicata al “sogno” del Cardinale che 600 anni fa iniziò la costruzione della Collegiata e la ricostruzione del borgo: una visione nuova che seppe tradurre in realtà la prima “Città ideale” dell’Umanesimo, luogo a misura d’uomo in cui ancora oggi è straordinario vivere. Felice è questo anniversario che ci suggerisce di coltivare il desiderio di rinascita che ci accompagna dopo la pandemia”.
Al presidente Pro Loco fa eco l’arciprete don Ambrogio Cortesi: “Seicento anni fa la Chiesa usciva dalla cattività avignonese e da un lungo scisma. Riunificata la cristianità d’Occidente sotto il pontificato di Martino V, papa e umanista che consacrò il duomo di Milano, il cardinal Branda Castiglioni si dedicò alla rinascita della sua contea, proprio a partire dalla erezione della nuova Arcipretura Collegiata. Il Palio dei Castelli nel Sesto Centenario della Collegiata sia per tutta la comunità e per la nostra provincia un segno di rinascita”.
La cerimonia prenderà il via alle ore 20.30, con il corteo per le vie del centro storico; la benedizione del palio in Collegiata è previsto per le ore 21.00.
Il programma dettagliato del Palio è disponibile su www.prolococastiglioneolona.it.
Ricordiamo anche la mostra “I CARDINALI” di Milo tra le tante iniziative proposte durante la splendida rassegna.
Fausto Bossi