Oggiona (VA), Incontro al Centro Anziani, con le forze dell’ordine: i Carabinieri di Busto Arsizio
Oggiona Santo Stefano (VA), 04 Aprile 2024, ieri dalle ore 15:00 alle 17:30 circa, ha avuto luogo, un’incontro al centro anziani, finalizzato alla prevenzione del fenomeno delle truffe agli anziani, presso il Comune di Oggiona con Santo Stefano (VA), (in Via San Giovanni Bosco, n. 3).
Relatore
- Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio, Tenente Colonnello Andrea POLETTO.
Erano presenti altresì :
- Il Comandante della Stazione di Cassano Magnago, Luogotenente Michele FOTI;
- Il Vice Sindaco Stefano BAGGINI;
- I Vice Commissari Giovanni CIPOLLETTA e Mario MENSI;
- I Coordinatori del Controllo del Vicinato Pasquale CARROZZO e Enzo LAZZETERA;
- Il Presidente del Movimento della terza età Luigi BERGAMASCHI.
Il citato Ufficiale ha illustrato alle persone della comunità intervenute, nel numero di una sessantina circa, gli accorgimenti e le cautele da adottare per cercare di prevenire il fenomeno delle truffe ai loro danni, poste in essere, purtroppo, con elevata frequenza, da ignoti malviventi.
Il racconto di alcuni anziani
Alcuni anziani hanno raccontato esperienze relative a truffe tentate e/o consumate ai loro danni, chiedendo consigli su come comportarsi in caso di recidiva del fenomeno delittuoso, e sono stati opportunamente ed esaustivamente indottrinati al riguardo.
Il Vademecum della Prefettura
Nella circostanza è stato altresì distribuito agli astanti, quale utile ausilio, un Vademecum approntato dalla Prefettura – UTG di Varese relativo al contrasto del fenomeno criminale in narrativa.
L’uditorio è stato sensibilizzato sulle metodologie più frequenti adottate dai truffatori,
Tra i vari “modus operandi” dei truffatori, ne è emerso uno in particolare, quella in cui si presenta un finto tecnico del comune, incaricato di verificare la rete idrica.
Il truffatore, presentatosi presso l’abitazione dei malcapitati, solitamente anziani, riferisce di una contaminazione dell’acqua con rischio di un immediato pericolo di esplosione delle tubature, riuscendo a convincere l’anziano a riporre i monili in oro in frigorifero o in freezer.
Approfittando di un momento di distrazione, a volte con l’aiuto di un complice, il truffatore riesce ad impossessarsi del bottino, dandosi poi ad immediata fuga.
Spray al peperoncino utilizzato dai malfattori
In alcuni casi si è registrato l’utilizzo dello spray al peperoncino da parte dei malviventi per convincere gli anziani proprietari dell’abitazione, dell’effettiva contaminazione dell’acqua.
Insomma questi truffatori sono sempre più ingegnosi, cercano di carpire le loro vittime, inventandosi, ogni qualvolta un nuovo modo per mettere a segno la truffa, per questo motivo dobbiamo avere molta più attenzione per gli anziani, e le persone fragili, al fine di tutelarli, rendendoli edotti sulle varie tecniche adottate, da questi malviventi.
Un lavoro divulgativo, di grande importanza sociale.
Tanta l’affluenza da parte dei cittadini, per questo evento, che oltre ad indottrinare le possibili vittime prese di mira dai truffatori, ha promosso anche una più consapevole e sana integrazione sociale, incentrando l’attenzione sugli anziani e sulle persone fragili, che troppo spesso, divengono le vittime perfette di questi malviventi.