Matteo Messina Denaro è stato arrestato a Palermo al day hospital della clinica Maddalena di Palermo dove si stava sottoponendo a terapie cliniche
Matteo Messina Denaro è stato arrestato
Dopo 30 anni di latitanza Matteo Messina Denaro è stato arrestato a Palermo, come tutti i latitanti di mafia se ne stava tranquillamente nella sua città.
Il procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e il procuratore aggiunto Paolo Guido hanno coordinato l’inchiesta che ha portato alla cattura dello storico latitante di Castelvetrano.
L’ANSA ha lanciato la notizia stamane alle 09.36.
I ROS dei carabinieri
Era stato il comandante del Ros dei carabinieri Pasquale Angelosanto ad annunciare che i militari avevano arrestato il super latitante.
Matteo Messina Denaro si trovava tranquillamente nella clinica Maddalena di Palermo per sottoporsi a terapie.
Gli uomini del raggruppamento speciale assieme a quelli del Gis e dei comandi territoriali hanno materialmente eseguito l’arresto.
Fuori dalla clinica dove il boss era in cura da piu’ di un anno probabilmente per un tumore.
Persone presentii all’esterno della clinica anno applaudito i militari che hanno eseguito l’arresto.
Quando sembrava che la ricerca si fosse spostata all’estero, i militari invece sono intervenuti nelle sue zone d’origine. Arrivando alla cattura odierna del noto latitante.
Dopo oltre 30 anni di latitanza è stato arrestato nella sua Sicilia e finirà in carcere.
Grandissimo lavoro e successo delle forze dell’ordine, del ROS che hanno seguito fino a Palermo, stanato e ammanettato il super boss.
Chi è Matteo Messina Denaro- il video è presente sul Quotidiano d’Italia
Matteo Messina Denaro, nato a Castelvetrano in provincia di Trapani, è noto con i soprannomi di ‘U siccu‘ e ‘Diabolik’.
Figlio del vecchio capomafia Ciccio, storico alleato dei corleonesi di Totò Riina, Matteo Messina Denaro era latitante dall’estate del 1993.
Con una lettera scritta alla fidanzata dell’epoca, Angela, dopo le stragi mafiose di Roma, Milano e Firenze, aveva iniziato la sua vita da Primula Rossa.
Sentirai parlare di me
“Sentirai parlare di me: mi dipingeranno come un diavolo, ma sono tutte falsità“. aveva scritto all’amata, facendo intendere di essere a conoscenza che, di lì a poco, il suo nome sarebbe stato associato a gravi fatti di sangue.
Matteo Messina Denaro era l’ultimo boss mafioso di “prima grandezza” ancora ricercato.
La sua è stata una latitanza record la, come quelle dei suoi fedeli alleati Totò Riina (arrestato dopo 23 anni dal Capitano Ultimo) e Bernardo Provenzano (38 anni).
Di Riina i giornali hanno parlato giusto ieri, nel trentennale del suo arresto.
il commento del sindacato dei Carabinieri
ROS CARABINIERI: OPERAZIONE “ANNO ZERO”ARRESTO MATTEO MESSINA DENARO