Al parco di Villa Mylius di Varese domenica 29 maggio libri umani e lettori si incontreranno in una biblioteca all’aperto
Libri umani e lettori a Villa Mylius
L’evento è aperto a tutti, tra le 15 e le 18 sarà infatti possibile lasciarsi coinvolgere in questa singolare esperienza con libri umani e lettori.
A Villa Mylius è tutto pronto per l’evento di domenica 29 maggio.
“Vieni a leggere un libro umano alla biblioteca vivente”, è scritto sulla locandina.
Nel pomeriggio, tra le 15 e le 18 sarà infatti possibile lasciarsi coinvolgere in questa singolare esperienza. Primo step: scegliere uno dei “libri sugli scaffali”. Il titolo e la “quarta di copertina” daranno l’ispirazione.
Poi si prende una mezz’ora per ascoltare una storia stando seduti comodamente.
Sì perché, per una volta, leggere non vorrà dire lasciar scorrere i propri occhi su caratteri d’inchiostro impressi sulla carta.
Ma ascoltare una persona in carne ed ossa con la propria storia da raccontare.
“Aspettiamo lettori attenti e pronti ad un’esperienza nuova, squisitamente umana, che non vi lascerà indifferenti” – concludono dal Gulliver.
UN PROGETTO PER SFIDARE I PREGIUDIZI
L’evento nasce all’interno del progetto Varese Inclusive. E’ finanziato dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto, Vede in prima linea il Centro Gulliver di Varese, in partnership con la Fondazione Molina e la Cooperativa ABCittà di Milano, depositaria del metodo.
Il tutto avviene con il patrocinio del Comune di Varese.
Obiettivo del progetto? Affrontare gli stereotipi e sfidare i pregiudizi più comuni in modo positivo e costruttivo. “Abbiamo coinvolto giovani e anziani – racconta Nausica Bresciani, referente di Varese Inclusive per il Centro Gulliver – Collaboriamo con i Licei Manzoni di Varese : diversi ragazzi hanno deciso di coinvolgersi nel progetto. La sfida che ci siamo posti è quella di mettere al centro le discriminazioni basate sull’età. Più spesso verso l’anziano, ma sempre più frequentemente anche verso le persone giovani, in quanto improduttive, poco efficaci. In una società che corre al galoppo e spesso ha uno sguardo distratto rispetto alle storie delle persone. Vogliamo provocare una riflessione sul modo di rapportarsi di ciascuno di noi verso chi è percepito come “non utile”. Sebbene portatore di esperienze di vita uniche, degne di essere ascoltate”.
Durante il pomeriggio ci sarà la possibilità di rinfrescarsi al punto ristoro del parco, il “Mylius Cafè”.
Il suo titolare Francesco, ha da subito sostenuto la causa di Varese Inclusive.
L’evento è gratuito e aperto al pubblico.