Domenica sera, presso lo Spazio Yak, è andato in scena “Ritorno a casa”, lo spettacolo conclusivo dei laboratori di teatro con gli adolescenti di Gulliver
Gulliver laboratori di teatro con gli adolescenti
I laboratori di teatro con gli adolescenti di Gulliver sono partiti nel mese di ottobre con un gruppo di adolescenti dai 14 ai 20 anni.
Francesca Lauriello, un’operatrice psicologa del Gulliver e Valentina Maselli, regista professionista hanno coordinato il lavoro dei ragazzi.
Lo spettacolo “Ritorno a casa”, organizzato dal Gulliver di Varese per gli adolescenti durante quest’anno è andato in scena domenica sera, presso lo Spazio Yak di Varese
Cinzia Valsecchi
“Dopo un’esperienza estremamente positiva sperimentata lo scorso anno. – racconta Cinzia Valsecchi, responsabile del Consultorio Familia Forum e dei progetti di prevenzione rivolti agli adolescenti – Abbiamo deciso, nell’autunno 2022, di attivare un nuovo laboratorio teatrale per gli adolescenti. Crediamo che il teatro sia davvero importante quale strumento per far emergere i propri vissuti e il proprio mondo interiore, oltre ad essere una preziosa occasione di socializzazione.”
“L’idea di far condurre il laboratorio a due figure professionali diverse, ma complementari – continua la dott.ssa Valsecchi – ci ha consentito di utilizzare contemporaneamente due modelli relazionali. Con l’obiettivo di dare massima espressione alle esigenze e alle emozioni dei giovani.”
Un importante progetto di prevenzione
La forza del teatro è sottolineata anche dalla regista Valentina Maselli. “I ragazzi durante questi mesi hanno scoperto il proprio corpo come sede di potenzialità spesso inesplorate: fare teatro è un lavoro espressivo ed emotivo che porta a una maggior consapevolezza di sé, dei propri bisogni, del proprio mondo interiore.”
Uno strumento prezioso anche per quanto riguarda la vita di relazione. “Il messaggio più grande che mi sembra veicoli il teatro, specie di questi tempi – continua la Maselli – è la forza del gruppo. Non esiste teatro da soli. Ecco, oggi questo è un messaggio molto potente. In un periodo storico dove i ragazzi sono molto soli, lavorare per un obiettivo comune è molto prezioso. L’altro mi è di stimolo, mi sprona, mi incoraggia, mi fa da specchio. Con l’altro condivido gioie, difficoltà, fatiche, mi scopro simile, ma anche diverso. E questo arricchisce tutti. In questo senso, facendo teatro, si fa prevenzione.”
Lo spettacolo “Ritorno a casa”
“Ritorno a casa” è il titolo dello spettacolo. Uno spettacolo intenso, un viaggio nel cuore dei ragazzi che desiderano guardare dentro al mondo degli adulti. La trama narra di un mondo grigio fatto di persone che vanno di fretta e non hanno tempo, nemmeno per guardarsi. Ma un evento magico li fa tornare bambini. Un volo di fantasia, come in una capsula del tempo.
“Ho scritto questo testo – evidenzia la regista Valentina Maselli – prendendo spunto dagli scritti dei ragazzi. Abbiamo lavorato sul mondo degli adulti, a partire dal loro punto di vista. Ciascuno di loro ha provato a scrivere una lettera al “se stesso del futuro”. Poi hanno provato ad immaginarsi bambini e a scrivere una lettera a loro stessi adulti. Insomma, è stato un bel viaggio.”
Alla fine dello spettacolo un monito rivolto al mondo degli adulti. “Ricordatevi quello che siete stati, i vostri sogni, ritrovate quella piccola voce interiore che non conosceva limiti e datele spazio.”
“Mi porto a casa una bellissima esperienza – conclude la Maselli. Ho lavorato con un gruppo di ragazzi e ragazze, provenienti tutti da esperienze molto diverse tra loro. Mi ha stupito la serietà con cui si sono coinvolti, sono riusciti sempre a collaborare, ad arricchirsi a vicenda. Credo che questo percorso li abbia molto uniti come gruppo.”
Un progetto destinato a continuare
“Abbiamo offerto ai ragazzi il laboratorio in modo gratuito. – sottolineano dal Gulliver. – Questo ci è stato permesso grazie ad una donazione di Crédit Agricole che ha creduto nel progetto e grazie ai fondi raccolti durante la campagna “Non ci sto dentro”. Campagna che Gulliver sta dedicando alla promozione del benessere degli adolescenti.”