Un fruttivendolo si è impiccato nel suo negozio a Fuorigrotta, in via Consalvo, senza lasciare nessun messaggio di addio
Fruttivendolo si è impiccato nel suo negozio
Un fruttivendolo si è impiccato nel suo negozio a Fuorigrotta, in via Consalvo, senza lasciare nessun messaggio di addio
L’uomo aveva 51 anni ed era sposato, aveva una figlia, E’ stato l’amico che lo ha trovato a dare l’allarme chiamando i soccorsi e la polizia.
Gli agenti hanno raccolto le immagini delle telecamere e sentito la moglie.
La salma è stata sequestrata e saranno svolti gli esami autoptici.
Sembra che l’uomo si sia impiccato perché soffriva di una forte depressione.
Gli agenti hanno anche interrogato la moglie del suicida.
La donna ha dichiarato che suo marito si allontanava spesso e quindi lei non si è allarmata quando non l’ha visto rincasare.
L’uomo soffriva di depressione
Inoltre la moglie ha dichiarato anche che il marito soffriva di depressione.
Quando si è accorta che il marito mancava da troppo tempo ha comunque chiamato un amico di famiglia che è andato in negozio a controllare.
Il fruttivendolo era già morto con un cappio intorno al collo.
I suicidi in Italia
Nel corso del 2022 in Italia c’è stato un suicidio ogni 16 ore un tentato suicidio ogni 14.
I dati sono evidenziati dall’Osservatorio Suicidi della Fondazione BRF – Istituto per la Ricerca in Psichiatria e Neuroscienze.
Dal lavoro dei ricercatori emerge che da gennaio 2022 ad agosto 2022 si contano 351 suicidi e 391 tentati suicidi.
Peraltro i dati potrebbero essere sottostimati tenendo conto che, specialmente per i tentati omicidi, spesso non c’è rilevanza mediatica.
Lo studio evidenzia che ci sono categorie più a rischio come le forze dell’ordine (40 suicidi da inizio anno) e i detenuti (oltre 30).
I suicidi risultano essere più frequenti al Nord (133), seguito dal Sud (131) e infine dal Centro Italia (87).
Al contrario i tentati suicidi sono più frequenti al Centro Italia (143), seguito dal Sud (133) e dal Nord (115).