Mancano meno di 10 giorni alla prima edizione del Ferrara Food Festival, organizzata nel capoluogo estense che dal 5 al 7 novembre nel centro storico ospieterà tantissime golosità per una festa dei buongustai che celebra la grande tradizione culinaria estense, legata alla storia ma sempre contemporanea.
La rassegna nasce sotto i migliori auspici, proprio perchè basata su alcuni degli aspetti identitari del nostro territorio: il cibo, la gastronomia, i sapori e gli odori di una terra. Non una terra qualsiasi, ma di una realtà che dialoga con l’acqua: di fiume, di valle e di mare.
Così, dalle sontuose tavole rinascimentali alle pescose valli di Comacchio il passo è breve: la storia del gusto e delle preparazioni ci porta a celebrare i sapori più autentici, vissuti in chiave contemporanea, e ora proposti in questo itinerario food che ha permesso di realizzare un Festival fra le mura della città estense che raccoglie il meglio delle produzioni della nostra provincia.
E’ l’assessore al Turismo e Cultura Emanuele Mari a presentare con soddisfazione la partecipazione di Comacchio alla kermesse: “𝐹𝑟𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑜𝑟𝑑𝑖𝑛𝑎𝑟𝑖𝑒 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑖𝑚𝑜𝑛𝑖𝑎𝑛𝑧𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑠𝑎𝑝𝑜𝑟𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝐷𝑒𝑙𝑡𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑣𝑎 𝑚𝑎𝑛𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑙’𝑎𝑛𝑔𝑢𝑖𝑙𝑙𝑎 𝑑𝑖 𝐶𝑜𝑚𝑎𝑐𝑐ℎ𝑖𝑜, 𝑑𝑖 𝑐𝑢𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑝𝑝𝑒𝑛𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑙𝑢𝑠𝑜 – 𝑐𝑜𝑛 𝑠𝑢𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑜 – 𝑙𝑎 𝑋𝑋𝐼𝐼𝐼 𝑒𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑆𝑎𝑔𝑟𝑎: 𝑢𝑛 𝑝𝑒𝑠𝑐𝑒 𝑐𝑒𝑙𝑒𝑏𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑔𝑖𝑎̀ 𝑎𝑝𝑝𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎𝑡𝑜 𝑓𝑖𝑛 𝑑𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑛𝑡𝑖𝑐ℎ𝑖𝑡𝑎̀.
𝑈𝑛 𝑟𝑢𝑜𝑙𝑜 𝑑𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑡𝑎𝑔𝑜𝑛𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑙 𝑆𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑆𝑎𝑙𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑜𝑚𝑎𝑐𝑐ℎ𝑖𝑜, 𝑐ℎ𝑒 𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑒 𝑎𝑑 𝑢𝑛 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑟𝑒𝑎 𝑛𝑒 ℎ𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑚𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑙𝑎 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑐𝑜𝑟𝑠𝑎 𝑒𝑠𝑡𝑎𝑡𝑒”.
I progetti di valorizzazione, come questo Festival, coniugati alla necessaria la cura dei luoghi, sono elementi imprescindibili affinchè un territorio come quello di Comacchio possa continuare a produrre le sue eccellenze: condividendo bellezza e gusto di cibi nati nel solco della tradizione.