Torna anche questo fine settimana la rassegna intitolata “Un caffè con l’autore” con il suo appuntamento del sabato pomeriggio e “Vera a Metà”.
Dopo aver ascoltato Raffaele Pugliese, che ha condotto i presenti in un salto nella storia dal titolo “La bellezza dei piccoli mondi“. Un salto nel passato, con due giovani protagonisti che si trovano a vivere invece in una cascina in campagna la vita dei nostri nonni.
Stufa a legna, mancanza di corrente elettrica, totale assenza dei comfort conosciuti oggi. Come l’acqua in casa non presente, ed altre piccole e grandi difficoltà nell’affrontare le attività giornaliere.
Per contro invece godevano di bellissimo contatto con la natura, con gli animali nella stalla, e in cortile, le bontà del proprio orto sempre fresche, la visione di un panorama non incontaminato ma che si avvicina molto a questo. In aggiunta la grande forza della famiglia, unita, e formatasi intorno a mamma e papà.
Il nuovo libro è “Vera a Metà”
Questa volta sarà invece protagonista Maddalena Bertelè che presenterà la sua ultima fatica letteraria dal titolo “Vera a Metà”. Appuntamento per tutti quindi sabato 9 marzo alle 18 presso la sala camino nella bellissima cornice del Castello Visconteo di Fagnano Olona.
Questa è la storia di una parte della vita di Vera. Non ci troverete tutto quello che le è accaduto da quando è nata, non ci troverete date, non ci troverete ogni persona che Vera ha incontrato.
Solo qualcuno, solo una piccola parte di un’esistenza che, però, è stata a lungo contrassegnata da disturbi e disordini alimentari. È comunque una storia a lieto fine, che, per quanto complessa e intricata, ci insegna che guarire, in qualche modo, si può e si deve.
A tutte le Vere che vivono vicino a noi, che vorrebbero o non vorrebbero farsi aiutare. Ricordate che la vita è fatta per essere vissuta bene e che ci sarà sempre qualcuno che vi tenderà la mano.
Ma le prime a tendervi la mano dovete essere VOI. Solo voi potete avere la forza e l’amore necessari a salvarvi. Non è amando un uomo, crescendo dei figli o dedicandovi al vostro lavoro che riempirete il vuoto che sentite dentro. Dovrete prima amare voi stesse.