Per garantire il piano complessivo delle opere, con la manovra da 35 miliardi, arrivano anche 400 milioni per Milano-Cortina 2026
Arrivano 400 milioni per Milano-Cortina 2026
Arrivano 400 milioni per Milano-Cortina 2026 di cui 120 milioni per il 2024, 140 milioni per il 2025 e 140 milioni per il 2026.
Così come recita uno degli articoli della bozza bollinata arrivano nuovi fondi a dare un’importante spinta agli investimenti per Milano-Cortina.
La lista delle opere da realizzare in previsione della XXV edizione dei Giochi olimpici invernali vale circa 2,2 miliardi di euro.
Le spese previste sono indicate in due capitoli di spesa.
Il primo capitolo riguarda le opere che devono essere realizzate per consentire lo svolgimento delle gare e vale 284 milioni di euro.
Il secondo riguarda gli interventi infrastrutturali per garantire una migliore accessibilità alle gare e vale 1 miliardo e 878 milioni.
Le opere indifferibili
Le opere indifferibili nella zona dolomitica sono:
- nuovo impianto di innevamento dello stadio del Biathlon ad Anterselva (6,5 milioni);
- riqualificazione dello Ski Jumping Stadium di Predazzo (23,5 milioni);
- Villaggio Olimpico di Predazzo presso la Guardia di Finanza (11 milioni);
- Villaggio Olimpico di Cortina d’Ampezzo (47,8 milioni).
Mentre le opere indifferibili in Lombardia sono:
- lavori per 6,3 milioni di euro a Bormio per l’adeguamento dei tracciati
- 37,7 milioni a Livigno dove sono in programma le gare di Freestyle e Snowboard.
Secondo elenco
Un secondo elenco riferito principalmente a Cortina, trentino e milano riguarda:
- 10 milioni a Cortina per la ristrutturazione del trampolino 1956 e per la creazione della Medal Plaza;
- 85 milioni per la nuova pista da bob, slittino e skeleton;
- 6 milioni per l’adeguamento dello stadio del ghiaccio;
- 1,3 milioni per interventi alla pista Olimpia delle Tofane..
- A Baselga di Pinè (Trento) 50 milioni sono destinati alla riqualificazione dell’impianto per il pattinaggio di velocità,
- a Tesero 11,5 milioni saranno necessari per lo stadio per lo sci di fondo.
- Verona, dove si terranno le cerimonie di chiusura di Olimpiadi e Paralimpiadi, un milione di euro servirà per l’adeguamento dell’accessibilità all’Arena.
- Milano, 13,3 milioni saranno destinati alla riqualificazione, con la formula del partenariato dell’ex Palasharp, che così diventerà una struttura polifunzionale anche per lo sport invernali sul ghiaccio.
Terzo elenco
Un terzo elenco contiene 34 opere considerate essenziali, ma che difficilmente troveranno il loro completamento.
Tra queste ci sono infrastrutture che serviranno per il collegamento viario e ferroviario per un totale di 1 miliardo e 678 milioni di euro.
Le varianti di Longarone e di Cortina, in provincia di Belluno, lungo la strada statale 51 sono opere in lista d’attesa ormai da decenni.
Lo Stato finanzierà il 42,5% degli interventi essenziali-indifferibili (122 milioni) mentre il 53% (151 milioni) sarà a carico di Regioni, Province e Comuni.
Per gli interventi essenziali lo stato dovrebbe invece intervenire per quasi due miliardi pari al 96% della stima totale.