Emergenza coronavirus. Monti:medici a domicilio

Emergenza coronavirus. Monti:medici a domicilio

Emergenza coronavirus, Emanuele Monti (Lega): “A breve la fase 2: medici a domicilio, con possibilità di eseguire radiografie, e coordinamento tra Ats e Sindaci”

Milano, 29 marzo - “Istituire un'Unità di crisi, presso l'Ats Insubria, con i refenti dei Sindaci della provincia di Varese, per poter affrontare la sfida contro la malattia in maniera più radicale sul territorio: ovvero passando alla fase 2, quella della presa in carico dei pazienti al proprio domicilio”.

Così Emanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, dopo il confronto con il Sindaco di Tradate Giuseppe Bascialla, che presiede la Conferenza dei Sindaci di Ats, e il Direttore Generale di Ats Insubria Lucas Gutierrez.

 

“Oggi ho formalizzato con il Dg di Ats la proposta che arriva proprio dal Sindaco Bascialla – spiega Monti – di istituire questa Unità di crisi che serva per coordinarsi e allinearsi su tutte le azioni necessarie per rafforzare il territorio e avere una cabina operativa che sia direttamente collegata con Ats e gli Ospedali del territorio. In modo da essere più capillare nell'intervenire per assistere i malati e nel limitare il contagio”.

“Dopo il primo step che abbiamo portato avanti per affrontare l'emergenza – prosegue il Presidente di Commissione – ovvero il rafforzamento degli ospedali e l'aumento dei posti di terapia intensiva, impegno portato avanti supplendo anche alle mancanze dello Stato, adesso è il momento di passare alla fase successiva, che consiste essenzialmente nel rafforzamento del territorio. Arrivando a creare il sistema che sarà d'ora in poi la prassi della Sanità in Lombardia”.

“Si tratta della creazione di Unità di crisi, con team di medici che prenderanno in carico i pazienti ai loro domicili – sottolinea Monti – a breve partiremo con la sperimentazione, in provincia di Varese, che prevede la possibilità anche di eseguire radiografie a domicilio. In questo modo, sarà possibile anticipare la malattia”.

“La creazione a Varese di questa Unità di crisi avverrà a breve – conclude Monti – la volontà di Ats è quella di aprirla già la prossima settimana”.

L'Unità di crisi, spiegano da Ats, a cui parteciperanno i membri del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, la Protezione Civile e i rappresentanti dell’Agenzia, verrà presentata nella prossima riunione del Consiglio di Rappresentanza, fissata martedì 31 marzo. L’unità di crisi analizzerà i bisogni emersi e individuerà le risposte possibili all’interno di una stretta collaborazione tra l’ATS e i Comuni, in riferimento alle disposizioni di isolamento e all’attivazione di tutte le misure a sostegno della fragilità. Nell’ambito dell’attività dell’unità di crisi verranno inoltre analizzati protocolli e linee di indirizzo.