Emanuele Monti (Lega): "Il Governo incrementi il Fondo per la non autosufficienza

Emanuele Monti (Lega): "Il Governo incrementi il Fondo per la non autosufficienza

Cura Italia
Emanuele Monti (Lega): "Il Governo incrementi il Fondo per la non autosufficienza. Basta ignorare le legittime richieste dei lombardi meno fortunati"

Milano, 9 aprile - "Una volta di più il Governo si dimentica delle fasce più deboli del Paese e della Lombardia in particolare. Nel Cura Italia non vi è nessun aumento del Fondo per la non autosufficienza, nulla per le residenze per anziani colpite dal coronavirus oltreché dalla riduzione del personale sanitario, nulla per i Caregiver familiari. Nulla di nulla. Questo è il motivo per cui la Lega alla guida di Regione Lombardia, facendo proprie le istanze di milioni di lombardi, aveva chiesto maggiore autonomia. Oggi il tempo, purtroppo ci dà ragione. Dopo aver versato per decine di anni soldi a pioggia al Governo centrale, ora che siamo noi in condizioni di bisogno Roma ci volta le spalle".

Così il consigliere regionale leghista Emanuele Monti, Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia.

E aggiunge: "In III Commissione porteremo una Risoluzione in cui si chiede alla Giunta regionale di continuare nell’azione di sollecitazione al Governo, così come già messa in campo in sede di Conferenza delle Regioni, affinché si realizzi un incremento del Fondo della non autosufficienze, già di per sé inadeguato in condizioni di normalità. Così come ritengo necessario ed indispensabile anche l’incremento del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, al fine di poter fronteggiare l’aumentato carico dei servizi socio-assistenziali richiesti dal territorio e per continuare a garantire i livelli di programmazione consolidati negli anni".

“In Lombardia siamo molto attenti ai problemi legati alla disabilità. Come emerge infatti dalla mia ultima proposta alla Giunta regionale, che consiste nel dare mandato a tutti i sindaci della Lombardia, affinché tramite i loro servizi comunali possano tenere un'agenda oraria dei parchi pubblici di loro gestione, in modo tale che le famiglie con bambini con disturbo dello spettro autistico a altre disabilità gravi possano prenotarsi e avere il parco, per un'ora, tutto per sé senza rischi per la salute” sottolinea il Presidente di Commissione.

"E' fondamentale", conclude Monti, "sostenere le famiglie lombarde che vedono, in questo periodo, il rischio di un aumento delle loro difficoltà. Roma non deve dimenticarci o ignorarci, dopo tutto ciò che la Lombardia ha fatto in questi anni, come traino economico del Paese-Italia".