Eurofighter: un volano per l'economia

Eurofighter: un volano per l’economia e l’occupazione in Europa

Un rapporto indipendente rivela l’impatto significativo del programma Eurofighter su diversi Paesi europei.

Un contributo economico di 90 miliardi di euro e oltre 98.000 posti di lavoro

Lo studio, condotto da Strategy& (parte del network PwC), ha analizzato l’impatto del programma Eurofighter in termini di prodotto interno lordo (PIL), occupazione e ritorni fiscali nei quattro Paesi partner: Regno Unito, Germania, Italia e Spagna.

Due scenari: base e crescita

Il rapporto presenta due scenari: uno base e uno di crescita.

Scenario base:

Prende in considerazione gli ordini per nuovi Eurofighter in Spagna (programmi Halcon I e II) e in Germania (programma Quadriga).
Il programma contribuirà per 58 miliardi di euro al PIL dei quattro Paesi partner nel prossimo decennio.
Genererà ritorni fiscali per 14 miliardi di euro per i rispettivi governi.
Sosterrà 62.700 posti di lavoro ogni anno.

Scenario di crescita:

Ipotizza la vendita di circa 200 Eurofighter Typhoon su mercati domestici e nell’export.
Il programma contribuirà per 90 miliardi di euro al PIL dei quattro Paesi partner nel prossimo decennio.
Genererà ritorni fiscali per 22 miliardi di euro.
Sosterrà oltre 98.000 posti di lavoro ogni anno.

Investimenti per la sovranità nazionale e la competitività

Il rapporto sottolinea l’importanza di ulteriori investimenti nel programma Eurofighter per:

Garantire la sovranità nazionale e l’indipendenza tecnologica in Europa.
Mantenere le capacità di produzione industriale nel campo della difesa.
Sviluppare il sistema di combattimento aereo di prossima generazione.

Un programma con ricadute positive sull’industria e la ricerca

Eurofighter vanta oltre 400 fornitori che svolgono un ruolo cruciale nella fornitura di servizi di ricerca e sviluppo, progettazione, produzione e supporto tecnico.

Il programma ha inoltre generato ritorni economici significativi:

Nel corso dell’intero ciclo di vita di un singolo aereo Eurofighter, il contributo ai quattro Paesi partner è di 407 milioni in termini di PIL e di 100 milioni in tasse.

Le dichiarazioni dei partner del programma

I partner del programma Eurofighter – Airbus, BAE Systems e Leonardo – hanno accolto con favore i risultati dello studio.

Jean-Brice Dumont, Head of Air Power in Airbus Defence and Space:

“Eurofighter è senza dubbio il grande progetto industriale e militare europeo. Un programma vivo, tenendo conto dei contratti firmati con la Germania (38 nuovi aerei allo standard Tranche 4) e con la Spagna (ulteriori 20 unità).”

Simon Barnes, Group Managing Director, BAE Systems Air:

“Il Typhoon svolge un ruolo importante nella protezione della sicurezza e nella difesa in Europa e in Medio Oriente. Il programma contribuisce in modo sostanziale sul piano economico e ha generato ritorni pari a oltre il doppio dell’investimento iniziale del governo britannico.”

Lorenzo Mariani, Condirettore Generale di Leonardo:

“Fin dal principio il programma Eurofighter ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo di tecnologie avanzate e per l’impiego di migliaia di professionisti altamente qualificati. Questo ha anche generato ritorni economici significativi nei Paesi partner.”

Un futuro di crescita e innovazione

Il programma Eurofighter rappresenta un asset strategico per l’Europa, garantendo la sicurezza dei cieli e contribuendo allo sviluppo economico e tecnologico del continente.

10 APRILE 2024