E’ allarme per le borse in calo: in Europa vanno male in Asia crollano e piazza affari è sotto tiro e lo spread vola.
In Italia oltre all’allarme per le borse in calo c’è anche quello per lo spread che vola a 230, come riporta l’ANSA di oggi.
In Asia lo Yen è precipitato al minimo degli ultimi 23 anni mentre il listini asiatici da Hong Kong al Giappone compresa la Corea del Sud sono tra i maggiori ribassisti.
Londra in avvio cede lo 0,9%, Parigi l’1,6%, Francoforte l’1,43% e a Milano il 2%.
Oggi i livelli sono ai minimi da marzo, gli investitori temono l’aumento dell’inflazione e conseguentemente una stretta monetaria più aggressiva con l’aumento dei rischi di recessione.
In Piazza Affari affondano le banche.
I cali in apertura sono di oltre il 3% e Saipem, maglia nera, non riesce a fare prezzo con un calo del sei per cento.
L’insieme di questi fattori pesa sull’indice guida della Borsa di Milano.
Il Ftse Mib in avvio di seduta affonda in calo del 2,02% a 22.090 punti.
Per le Borse europee si preannuncia un lunedì nero.
Lo spread tra Btp e Bund è ora a 228.
Di conseguenza il rendimento del titolo di Stato italiano ritocca il record già visto venerdì, salendo al 3,79% sempre ai massimi dal 2014.
Le borse asiatiche, intimorite dall’inflazione USA superiore alle attese con le rinnovate restrizioni, crollano.
Lo yen continua ad indebolirsi sul dollaro, aggiornando il record ai minimi in 23 anni, a quota 135,20.
Questa settimana Stati Uniti e Giappone potrebbero allargare ulteriormente il differenziale dei tassi di interesse.
Lo yen sceso ai minimi dall’ottobre ’98 al cambio col dollaro sta producendo le prime reazioni delle autorità finanziarie in Giappone.