Dopo il libro di Vannacci, un contributo per riordinare le idee e guardare al futuro
Il mondo della scrittura è talvolta un labirinto in cui i ghostwriter si ritrovano a condividere più di quanto si potrebbe immaginare.
È proprio il caso dell’ultimo lavoro di Claudio Bollentini, intitolato “Il vento gira all’incontrario:
politicamente corretto e minoranze che opprimono,” ora disponibile su Amazon.
Questo testo è stato abilmente adattato e ampliato da un breve lavoro destinato a una figura di spicco nel panorama politico italiano.
L’autore, con anni di esperienza nel settore della consulenza di comunicazione istituzionale e politica, ci svela il suo lato più intimo attraverso quest’opera.
Il libro trae ispirazione da alcune riflessioni scritte “a caldo” in seguito all’uscita del libro del generale Roberto Vannacci, intitolato “Il mondo al contrario.”
Quest’opera ha acceso i riflettori sulla deriva ideologica del nostro tempo, ossia il fenomeno del politicamente corretto.
Sorge spontanea una domanda: perché, nonostante le critiche sulla forma e sui contenuti de “Il mondo al contrario,” il libro ha avuto un impatto così significativo sul pubblico?
La risposta sta nel fatto che il generale Vannacci ha toccato un punto dolente, ossia l’impopolarità crescente del politicamente corretto
e delle sue manifestazioni sempre più invasive e irritanti per la società e le sue tradizioni radicate.
L’opinione pubblica ha raggiunto il punto di saturazione; la pazienza e la tolleranza hanno un limite, soprattutto quando coloro che promuovono questa “cultura” scivolano nel grottesco e nel delirio.
Il libro di Bollentini, però, non è un trattato esaustivo sul politicamente corretto.
Si presenta invece come una sintesi chiara e accessibile di questo fenomeno, offrendo una chiave di lettura per comprendere meglio il nostro tempo e proponendo suggerimenti per il futuro.
Secondo l’autore, la soluzione principale per affrontare questa questione risiede nella politica concreta, in contrasto con le chiacchiere ideologiche e le prediche moralistiche.
In conclusione, “Il vento gira all’incontrario” di Claudio Bollentini rappresenta un importante contributo alla comprensione del politicamente corretto e delle sue implicazioni nella società contemporanea.
Con il suo stile chiaro e diretto, l’autore invita il lettore a riflettere sul futuro e a cercare soluzioni pratiche per affrontare le sfide del nostro tempo.
Questo libro è un’opportunità per riordinare le idee e guardare avanti con una prospettiva più chiara e realistica.