Assegno di Inclusione (ADI): Guida Pratica
L’Assegno di Inclusione (ADI) è un sostegno economico per le famiglie in difficoltà. Per ottenerlo, è necessario rispettare specifici requisiti e seguire un iter di richiesta. Vediamo nel dettaglio come funziona.
Presentazione della Domanda
Per accedere all’ADI, le famiglie devono presentare una domanda e firmare il Patto di Attivazione Digitale (PAD). La richiesta viene poi sottoposta a una serie di controlli per verificare il rispetto dei requisiti stabiliti dalla normativa.
Domande Accolte
Se la domanda viene approvata, l’importo dell’ADI viene accreditato sulla Carta di Inclusione. Questa carta può essere ritirata presso gli uffici postali. Anche se non si riceve l’SMS di conferma, la carta sarà comunque disponibile.
Domande Respinte
Le domande che non rispettano i requisiti vengono respinte. Gli utenti possono consultare lo stato della loro domanda e le cause di eventuale rifiuto tramite il portale dell’INPS. In caso di rigetto, è possibile presentare un’istanza di riesame entro 30 giorni.
Domande in Evidenza e Sospese
Alcune domande possono necessitare di ulteriori verifiche e vengono poste in stato di “evidenza” o “sospensione”. Le cause principali includono difformità nell’ISEE o discordanze tra i dati anagrafici dichiarati e quelli presenti nell’ANPR.
- Evidenza: Le difformità possono riguardare i dati del patrimonio mobiliare o i redditi dichiarati. L’INPS invia una comunicazione richiedendo la presentazione di documenti giustificativi o la rettifica della DSU.
- Sospensione: Quando vi sono discordanze nella composizione del nucleo familiare. L’INPS verifica la correttezza delle dichiarazioni e decide se sbloccare la domanda o respingerla.
Tempistiche e Verifiche
Le verifiche devono essere completate entro 60 giorni. Se entro questo termine non vengono presentati i documenti richiesti o non vengono sanate le omissioni, la domanda viene respinta.
Ulteriori Motivi di Sospensione
L’INPS può sospendere la domanda per ulteriori controlli, ad esempio:
- Verifiche anagrafiche da parte dei comuni.
- Controlli sulle attestazioni di svantaggio rilasciate dai comuni o servizi sanitari.
Conclusione
L’Assegno di Inclusione è una misura importante per sostenere le famiglie in difficoltà. È essenziale seguire correttamente la procedura di richiesta e fornire tutte le informazioni necessarie per evitare ritardi o rifiuti.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare la procedura ADI nel portale istituzionale dell’INPS e il portale SIISL.