Cuneo fiscale, Montani (Lega) manovra non rilancia l'economia

Cuneo fiscale, Montani (Lega) manovra non rilancia l'economia
Cuneo fiscale, Montani (Lega): manovra economica che non rilancia l’economia e colpisce imprese e famiglie in un momento particolare.
 
Roma -04-03-2020- Sul cuneo fiscale posizione molto critica della Lega. Lo ha annunciato questa sera nell’aula di Palazzo Madama il senatore Enrico Montani, sottolineando come “la nostra posizione già molto critica, sarà ancor più marcata alla luce delle scarse misure economiche che questo governo sta mettendo in atto per far fronte all’emergenza del Coronavirus, che sta causando difficoltà enormi, dall’industria all’agricoltura, dal turismo all’artigianato, passando per le famiglie”.
 
“Il taglio del cuneo fiscale targato Pd, M5S, Leu e IV e inserito nella legge di bilancio 2020 - ha detto Montani - è solo uno specchietto per le allodole. Questo Governo si è completamente dimenticato di tutte quelle partite Iva che noi abbiamo aiutato con la flat tax. Diminuire il costo del lavoro per le imprese permetterebbe di incentivare l’occupazione, mentre una minore tassazione per i lavoratori aumenterebbe le loro risorse economiche da spendere e/o investire. Già da mesi si parla di taglio del cuneo fiscale, ma in concreto la complessa materia del costo del lavoro è rimasta sostanzialmente invariata.
 
E allora vediamo la grande rivoluzione di Conte. Sono 3 miliardi - ha sottolineato Montani nel suo intervento - per 16 milioni di italiani. Fatevi due conti: 46 euro a testa in un anno, a star larghi. Un po’ come i 3 euro di aumento ai pensionati. Gli italiani hanno bisogno di lavoro e non delle chiacchiere di questo governo. Quest’anno gli italiani pagheranno 7 miliardi di tasse in più e, inoltre, dal provvedimento sono escluse le cosiddette categorie produttive. Dunque, il ceto medio non avrà una lira di aumento.
 
La flat tax invece aveva funzionato - ha aggiunto il senatore Montani - ma il Governo giallorosso si è affrettato a manometterla. A dirlo sono le cifre che il ministero dell'Economia ha pubblicato nell’Osservatorio periodico dedicato alle partite Iva. L’anno scorso sono state aperte oltre mezzo milione di nuove partite Iva (+6,4% rispetto al 2018), la metà delle quali grazie al regime forfettario con l’aliquota agevolata del 15% voluta dalla Lega Salvini. Si trattava del primo vero tentativo di tagliare le tasse e di semplificare il sistema fiscale. Un vero miracolo. Montagne di carta e di incombenze risparmiate. Niente commercialista. Una cosa mai vista. Un sospiro di sollievo per autonomi e piccole imprese. Una procedura semplice e di successo. Questa la realtà dei fatti. E il successo della flat tax era tale che Salvini ne aveva proposto l’estensione a partire dal 2020. Ma per il Pd essere autonomi nel lavoro equivale ad essere evasori”.
 
Al termine del suo intervento Montani ha ricordato come la Lega Salvini “sia dalla parte degli italiani, perché le proposte - ha detto - devono riguardare la vita vera, mentre Pd e grillini scaricano le responsabilità sui cittadini. Qui si tratta di tagliare i vincoli burocratici al di là dei colori politici - ha concluso -: il nostro progetto di rivoluzione fiscale non prevede miracoli, ma idee chiare, sì. Speriamo, presto, di andare al voto”.
 
Nota del senatore della Lega Salvini, Enrico Montani.