Varese e la sua provincia condividono con le vicine realtà lombarde i tradizionali giochi di carte della regione
I giochi più classici
Sono il Sette e mezzo e lo Zarro, un gioco che trova le sue origini in epoca Rinascimentale ed è molto simile al poker. Giocata pressoché ovunque, tanto al nord quanto al sud, è la briscola, che però in questi territori è diffusa con una sua particolare variante chiamata Cinquecento. Le regole rimangono le stesse della briscola comunemente nota, in questo caso però si aggiungono le cosiddette accuse. Si tratta di punteggi extra aggiunti quando si ha nella propria mano un re e la regina, oppure il cavallo, appartenenti allo stesso seme (nel caso in cui sia lo stesso della briscola, i punti bonus attribuiti sono 40): come per la briscola classica, la vittoria si ha al superamento di 150 punti.
Un gioco di carte altrettanto noto è il Truco. L’origine è argentina ma si è rapidamente diffuso anche in area italiana. Si tratta di un gioco particolarmente divertente poiché si basa, oltre che su abilità e strategie proprie di ogni gioco di carte, anche sulla teatralità, aspetto utilizzato anche nel poker. Esattamente come nel caso del Texas Hold ‘em, talvolta può rivelarsi fondamentale far credere ai propri sfidanti di avere una mano migliore rispetto alla realtà dei fatti. La partita può essere divisa in due momenti: l’invito e il truco. Il divertimento è dato inoltre da alcune espressioni tipiche del gioco, usate quando si gioca in squadre, per invitare l’avversario a giocare una data carta: ad esempio “la primera vale dos” viene usata per chiedere di giocare la carta più alta.
Giochi di carte tradizionali online
Grazie all’avvento di internet i tradizionali giochi di carte riscoprono una nuova fortuna nelle loro versioni online. È il caso della briscola ad esempio, ma anche di altri giochi tradizionali dei casinò come poker o blackjack. Nel corso degli ultimi anni il web ha dato vita a sale da gioco virtuali in grado di replicare il numero di giochi proposto dai tradizionali casinò: la slot Gates of Olympus sulle divinità greche o Book of Dead rappresentano solo due esempi. E gli esempi sono numerosi.
I giochi non si limitano alle carte o al mondo digitale, ma anche giochi in scatola e altri più tradizionali, come bambole o macchine, con una produzione sempre più attenta al green e alla sostenibilità. Esistono inoltre molti passatempi praticati all’aria aperta non sono più tanto diffusi al giorno d’oggi, tanto a Varese quanto nelle altre realtà cittadine sparse per tutto il territorio italiano. Ne costituisce un esempio il celebre Gioco della Campana, praticato in gran misura da parte delle generazioni più anziane e più raramente oggi, ma ugualmente giocato.
L’unico strumento richiesto è un gessetto ed uno spazio aperto sufficientemente ampio: piazze, vie e cortili erano il teatro perfetto. Per terra si disegna il percorso, in linea teorica variabile ma nella pratica quasi sempre lo stesso, composto da 10 rettangoli numerati. Lo scopo del gioco è quello di lanciare un sassolino all’interno di una di queste caselle, evitando accuratamente di toccare la linea che le divideva. In un secondo momento, il lanciatore avrebbe percorso su un solo il sentiero tracciato, saltando di casella in casella ed evitando lo spazio in cui era atterrato il proprio sasso. Al momento del giro a ritroso, il giocatore è chiamato a fermarsi in corrispondenza del sasso e raccoglierlo senza perdere l’equilibrio, in seguito completare il percorso.