Il biglietto d’ingresso per Venezia doveva entrare in vigore il 16 gennaio 2023, ma slitta in data da definirsi
Il biglietto d’ingresso per Venezia slitta ancora
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano studia il fascicolo relativo a Il biglietto d’ingresso per Venezia convinto che il tema del sovraffollamento delle città d’arte va affrontato.
Fonti dell’amministrazione lagunare confermano all’ANSA che l’ingresso a pagamento a Venezia potrebbe slittare di qualche mese.
Sembra che la data annunciata del 16 gennaio 2023 sia definitivamente saltata.
Le informazioni parlano di tempi tecnici per mettere in atto la procedura e il primo passo sarà l’approvazione del regolamento, prevista per le prossime settimane.
Probabilmente serviranno mesi prima che le procedure vengano messe in atto, almeno fino alla prossima estate.
Il protocollo d’intesa
Negli scorsi giorni il governatore Luca Zaia e il Ministro Gennaro Sangiuliano hanno firmato un protocollo d’intesa mirato al Piano paesaggistico regionale.
La firma del protocollo completa la collaborazione tra regione e ministero iniziata nel 2009 e che aveva portato alla nascita del Comitato Tecnico per il Paesaggio.
Ministero e Regione puntano a definire un quadro normativo condiviso che sarà approvato in maniera graduale.
Il modello Venezia
Nell’occasione hanno parlato del modello Venezia per risolvere la questione dell’affollamento nelle città d’arte del Paese e in particolare della tassa d’ingresso che sarà introdotta.
Per il ministro potrebbe essere un esempio da seguire perché il sovraffollamento delle città d’arte mette a rischio le città stesse e va affrontato.
Il sindaco Brugnaro è deciso ad andare avanti e sostiene che il provvedimento è indispensabile, visti gli attuali numeri degli ospiti.
L’indicazione comunque è chiara, la città rischia il sovraffollamento e per visitarla bisognerà pagare un biglietto che costerà dai tre ai dieci euro a testa.
Resta sul tavolo la questione dell’esclusione dal pagamento del biglietto per gli abitanti della regione e potrebbe avviarsi una fase sperimentale.
Nel frattempo, dopo il pieno l’invasione nel ponte dei morti la città aspetta gli assalti di Natale e Carnevale in attesa dell’introduzione del biglietto d’ingresso.