Como. Convegno Recui 2024, Patrizio Bianchi per l’educazione alla pace in Africa.
Como, 24 gennaio 2024 – Si è concluso a Como il convegno annuale della Recui, la rete delle 44 cattedre Unesco operanti in Italia.
Il tema dell’evento, “Educazione alla pace e sviluppo sostenibile”, è stato introdotto da Patrizio Bianchi, già ministro dell’Istruzione del governo Draghi e oggi portavoce delle Cattedre Unesco italiane.
La mattinata si è aperta con i saluti delle autorità. Il sindaco di Como Alessandro Rapinese è stato rappresentato all’assessore Chiara Bodero Maccabeo, che ha tra le sue deleghe i rapporti con le università:
«Sono qui anche per sottolineare il proficuo e prezioso rapporto esistente tra la città di Como e l’università, rapporto che si fonda sulla certezza dell’importanza dello sviluppo della cultura e delle nuove generazioni».
“Educare alla pace vuol dire intervenire per ricercare pace e sviluppo anche nei luoghi più critici”, ha affermato Bianchi.
“Per questo la nostra massima attenzione è dedicata all’Africa, mettendo a sistema le tantissime azioni che già oggi stanno svolgendo le Cattedre italiane verso i Paesi africani, fornendo un contributo vero e concreto allo sviluppo della pace nel mondo”.
Nel corso del convegno sono intervenuti anche il coordinatore delle Città Creative Unesco italiane Vittorio Salmoni, i titolari o i delegati delle Cattedre Unesco italiane e, con un messaggio online, il segretario generale della Commissione nazionale Italiana per l’Unesco Enrico Vicenti.
La professoressa Barbara Pozzo, che ha coordinato tutto l’evento, ha parlato dello sviluppo sostenibile come strumento di dialogo, argomento approfondito anche da Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis).
Patrizia Lombardi, presidente della Rete universitaria sullo sviluppo sostenibile (Rus), ha analizzato il rapporto tra questa e le Cattedre Unesco.
Stefano Bonometti, direttore del Teaching and Learning Center dell’Università dell’Insubria, ha affrontato il tema delle Cattedre Unesco nel dialogo con le Università.
Al termine della mattinata, una discussione su pace, migrazioni e transdisciplinarietà moderata dal professor Andrea Lenzi, con la partecipazione degli esperti Marco Mascia, Raimondo Cagiano de Azevedo e Paolo Orefice.
Nel pomeriggio l’assemblea delle Cattedre Unesco, con comunicazioni, discussioni sul programma 2024 e l’approvazione dello Statement sulle Migrazioni del gruppo di lavoro ad hoc, oltre al conferimento del Premio nazionale per i Diritti umani a quattro classi di scuole di diverse città da parte della Federazione italiana dei club.
Conclusione:
Il convegno Recui 2024 ha rappresentato un’importante occasione di confronto e riflessione sul ruolo dell’educazione alla pace e dello sviluppo sostenibile nel mondo contemporaneo. L’evento ha sottolineato l’importanza di un approccio interdisciplinare e globale a questi temi, che siano in grado di fornire risposte concrete alle sfide che l’umanità deve affrontare.