Varese. Cocaina dal Perù nascosta in mobili: 115 kg sequestrati dalla Guardia di Finanza
Un’importazione di cocaina dal Perù è stata bloccata dalla Guardia di Finanza di Varese. La droga era nascosta all’interno di mobili in legno e destinata ai boschi dell’alto Varesotto, usati come piazze di spaccio.
I finanzieri hanno sequestrato 115 chilogrammi di cocaina purissima, con un principio attivo dell’80%. Un duro colpo al traffico internazionale di stupefacenti.
Cocaina nascosta tra mobili di legno
Il carico era arrivato in Italia via nave. Dentro apparenti arredi in legno si celavano panetti di cocaina dal Perù. Una tecnica raffinata, ma scoperta grazie a controlli mirati e a una lunga attività investigativa.
Lo stupefacente era diretto verso l’alto Varesotto, dove sarebbe stato tagliato e poi spacciato nei boschi, ormai noti come luoghi frequentati da tossicodipendenti e piccoli pusher.
Nove arresti: smantellata una rete criminale
Le Fiamme Gialle hanno arrestato nove cittadini marocchini. Otto erano spacciatori attivi sul territorio, mentre uno svolgeva il ruolo di corriere internazionale.
L’organizzazione aveva anche contatti con alcuni italiani, per lo più tossicodipendenti, utilizzati come supporto logistico e manovalanza nello spaccio locale.
Indagini nei boschi dell’alto Varesotto
La Guardia di Finanza della compagnia di Gaggiolo ha condotto le indagini. Attraverso appostamenti e intercettazioni, i militari sono risaliti a proprietari e gestori delle aree boschive usate per lo spaccio.
I boschi, già noti per precedenti operazioni antidroga, si confermano luoghi sensibili da monitorare costantemente.
Il valore della droga sequestrata
Il carico di cocaina dal Perù, se immesso sul mercato, avrebbe fruttato milioni di euro. Una volta tagliata, la droga sarebbe stata suddivisa in migliaia di dosi per la vendita al dettaglio.
Il principio attivo all’80% rendeva questa cocaina particolarmente potente e pericolosa per la salute dei consumatori.
Un traffico internazionale ben organizzato
Le indagini hanno messo in luce un’organizzazione criminale strutturata. I corrieri sfruttavano canali di importazione leciti, come container commerciali, per far arrivare lo stupefacente in Italia.
L’inchiesta non si ferma: gli investigatori stanno verificando eventuali collegamenti con altri gruppi attivi in Europa.
Collaborazione tra forze dell’ordine
La riuscita dell’operazione è frutto della collaborazione tra diverse unità investigative. L’analisi delle rotte commerciali, il monitoraggio dei movimenti sospetti e i controlli doganali si sono rivelati decisivi.
Fondamentale anche il lavoro di intelligence sul territorio, con segnalazioni e raccolta di testimonianze.
Spaccio nei boschi: un fenomeno da contrastare
I boschi del Varesotto sono da tempo luoghi di degrado e microcriminalità. Qui, ogni giorno, si consuma droga, si spacciano sostanze e si registrano atti di violenza.
L’operazione ha colpito un punto nevralgico di questo sistema, ma il problema resta aperto e richiede attenzione continua.
Un messaggio forte contro il traffico di droga
Il sequestro della cocaina dal Perù invia un messaggio chiaro: lo Stato è presente. Le forze dell’ordine sono pronte a colpire duramente chi alimenta il mercato della droga.
Le indagini proseguiranno per individuare altri responsabili e ricostruire la rete internazionale legata a questo traffico.
Risultati e prossimi passi
I nove arrestati sono ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le accuse vanno dal traffico internazionale di stupefacenti all’associazione a delinquere finalizzata allo spaccio.
Nei prossimi giorni verranno analizzati i dispositivi elettronici sequestrati, per risalire ad altri contatti e ai canali finanziari utilizzati per i pagamenti.
Conclusioni
L’operazione della Guardia di Finanza di Varese rappresenta un successo importante. Il blocco dell’arrivo di 115 kg di cocaina dal Perù ha impedito che tonnellate di droga venissero distribuite sul territorio italiano.
Una vittoria che restituisce fiducia ai cittadini e ribadisce la necessità di tenere alta la guardia contro il narcotraffico internazionale.
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