Arresto a Varese: cittadino albanese fermato per spaccio di cocaina
La Polizia di Stato di Varese ha arrestato un cittadino albanese di 21 anni. L’operazione, avvenuta il 13 gennaio 2025, ha portato al sequestro di oltre cento dosi di cocaina.
Il giovane è accusato di detenzione di droga a fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
Indagini sullo spaccio a Varese
Da giorni, la Sezione Antidroga della Squadra Mobile riceveva segnalazioni su un presunto spacciatore. Le informazioni indicavano che il soggetto operava nel centro cittadino di Varese. Il metodo utilizzato prevedeva il nascondere piccole quantità di droga in diversi parcheggi della città. Le dosi venivano recuperate poco prima della consegna ai clienti.
La droga in quantità maggiore era invece occultata in una zona boschiva del quartiere Bustecche. Questa strategia complicava le indagini, ma i continui servizi sul territorio hanno permesso di identificare il sospetto.
Individuazione e pedinamento
Gli agenti hanno notato un’auto sospetta percorrere ripetutamente le stesse strade di Varese. Insospettiti, hanno avviato un pedinamento che ha condotto a un parcheggio pubblico. Qui, ai piedi di un albero, era nascosta una parte della cocaina.
Successivamente, il giovane si è diretto verso l’area boschiva delle Bustecche, dove teneva il grosso dello stupefacente. Gli agenti hanno deciso di intervenire proprio in questa zona.
Tentativo di fuga e arresto
Nel momento del fermo, il giovane ha cercato di fuggire. Ha speronato un’auto della Polizia durante una manovra di retromarcia, colpendo due operatori a bordo. Successivamente, ha accelerato a forte velocità, investendo un terzo agente e sfiorandone un quarto.
La fuga è terminata poco dopo, grazie all’inseguimento della Polizia. Il sospetto è stato arrestato in flagranza di reato. Durante l’operazione, gli agenti hanno recuperato oltre cento dosi di cocaina, pronte per essere vendute.
Conseguenze dell’operazione
L’operazione ha evitato che un ingente quantitativo di droga venisse distribuito sul mercato di Varese. Tuttavia, ha avuto un costo alto per gli agenti coinvolti.
Uno degli operatori della Sezione Antidroga ha riportato gravi ferite. Il giovane agente ha subito una ferita lacero-contusa al volto, una frattura allo zigomo e alla parete laterale dell’orbita. Le lesioni hanno richiesto diversi punti di sutura e un lungo percorso di recupero.
L’impatto dello spaccio a Varese
Questo arresto rappresenta un passo importante nella lotta allo spaccio di droga a Varese. Il fenomeno colpisce non solo i giovani, ma anche gli adulti. La Polizia di Stato continua a impegnarsi per contrastare il traffico di stupefacenti e tutelare la comunità.
La zona boschiva delle Bustecche
La scelta del quartiere Bustecche per occultare il grosso della droga non è casuale. La zona boschiva offre nascondigli naturali e complica il lavoro delle forze dell’ordine. Tuttavia, la costanza degli agenti ha permesso di individuare i luoghi utilizzati dal pusher.
Collaborazione dei cittadini
L’arresto è stato reso possibile anche grazie alle segnalazioni dei cittadini di Varese. Le informazioni ricevute hanno permesso alla Sezione Antidroga di organizzare servizi mirati sul territorio.
Conclusioni
L’operazione della Polizia di Stato di Varese dimostra l’importanza di un lavoro costante e coordinato. La lotta allo spaccio richiede risorse, dedizione e collaborazione tra forze dell’ordine e cittadini.
Grazie a questo intervento, è stato impedito che oltre cento dosi di cocaina arrivassero sulle strade di Varese, proteggendo la comunità dai danni causati dalla tossicodipendenza.