Da sabato 22 giugno a domenica 7 luglio 2024 al chiostro di Voltorre a Gavirate l’Associazione “CONTEMPORARY Arte&Ambiente APS” presenta la mostra Tema Libero

Tema Libero, mostra evento

L’Associazione “CONTEMPORARY Arte&Ambiente APS” in collaborazione con il Comune di Gavirate e la Provincia di Varese presenta Tema Libero, una grande mostra/evento

Sarà il critico d’arte Fabrizia Buzio Negri a curare la mostra

Le date di Tema Libero

La mostra si svolgerà da sabato 22 giugno a domenica 7 luglio 2024 al Chiostro di Voltorre in Via San Michele a Gavirate (VA)

La manifestazione è dedicata all’inizio dell’Estate, da sempre simbolo di ritorno alla vita dopo il buio invernale,

L’Associazione “CONTEMPORARY Arte&Ambiente APS” organizza l’evento in collaborazione con il Comune di Gavirate e la Provincia di Varese. Saranno due fine settimana diversi dal solito, tra musica, arte, ecologia in un luogo dal fascino impareggiabile come il Chiostro di Voltorre.

Gli orari di Tema Libero

Mercoledì e venerdì ore 15.00-18.30sabato e domenica ore 10.00-12.30 e 15.00-18.30

L’ingresso alla mostra sarà libero e per ulteriori informazioni si potrà contattare il Curatore al numero 335 5443223 oppure sul sito della associazione

Gli eventi

Sabato 22 giugno alle ore 16 ci sarà uno spettacolo dal vivo con

il Rituale di San Giovanni pensato da Francesca Zichi per il pubblico con materiali di riciclo. Ci sarà musica di sottofondo catturata dalla Natura e musica con una chitarra per la Natura con Matteo Goglio.

Un messaggio di vitalità e speranza

l’Associazione CONTEMPORARY Arte&Ambiente APS e i suoi trentaquattro artisti desiderano accogliere con gioia i momenti arcani della rinascita nella Natura, quando la luce ha il predominio sulle tenebre. E lo fanno appena due giorni dopo il solstizio d’estate, che nell’anno bisestile 2024 cade il 20 giugno. In quel giorno la Terra riceve la massima insolazione diurna.

Il solstizio d’estate

Il nome deriva dal latino solstitium ovvero Sol= sole e sistere = nell’impressione che offre di fermarsi e ci ricorda i ritmi della Natura. Quella giornata in passato era associato con il massimo della potenza solare, il momento in cui l’energia che unisce cielo e terra è più forte. Dalla notte dei tempi, sono nati così miti, leggende, tradizioni, attribuendo al solstizio d’estate significati particolari.

Tema Libero

E’ un segnale per configurare i terreni espressivi su cui transitano molti artisti. Quelli che hanno da tempo abbandonato la facile operatività per dedicarsi a temi di grande impatto sul sociale, ricercando in nuove risorse culturali e ambientali le strategie per un futuro prossimo.

Ogni opera sarà lì a parlare per sé, ma anche a indicare modi e tempi più allargati, nei confronti tra ricerche artistiche individuali e collettive, talora dissonanti. Diversità creative, materiali non tradizionali, modi espressivi insoliti sono alla base.

Gli artisti di “Contemporary Arte&Ambiente APS”:

Angelo Ariti
Lorella Bottegal
Fabrizia Buzio Negri
Pierangela Cattini
Gladys Colmenares
Marina Comerio
Irene Das Neves
Fabio di Giacomo
Laura Fasano
Flora Fumei
Silvana Gadda
Elda Francesca Genghini
Martina Goetze Vinci
GuerraepaolO
Antonella Lelli
Franco Mancuso
Stefania Mascheroni
Raffaela Merlo
Sonia Naccache
Carlo Pezzana
Elisabetta Pieroni
Idillio Pozzi
Elio Rimoldi
Elena Rizzardi
Virgilio Rovani
Andrea Santini Ersa –
Donatella Stolz
Attilio Guido Vanoli
Gabriele Vegna
Roberto Villa
Annamaria Vitale
Flor Voicu
Francesca Zichi
Laura Zuccarello

Il chiosco di Voltorre

Il Chiostro di Voltorre in Gavirate è proprietà della Provincia di Varese dalla fine degli anni Settanta E’ situato lungo una delle direttrici di penetrazione tra il nord Europa e il Contado del Seprio, verso Milano. Le prime notizie della sua esistenza risalgono al medioevo, ad un un privilegio pontificio rilasciato nel 1154 all’Abbazia di San Benigno di Fruttuaria. Voltorre dipendeva, in origine, dell’Abbazia di Fruttuaria fondata da Guglielmo da Volpiano, legata alla riforma benedettina.

Scavi archeologici recenti hanno individuato i resti delle fondamenta di due absidi, databili rispettivamente al V e VI secolo. Su quelle rovine sorse verso la fine dell’XI secolo la chiesa romanica. Il chiostro, di dimensioni ridotte, è composto di una sola navata, con abside semicircolare, ornata da una cornice di archetti pensili. La facciata, invece, è stata ristrutturata in epoca successiva e non porta memoria del passato medievale.

Il complesso comprende una torre campanaria sorta nel dodicesimo secolo. Si tratta di un massiccio volume quadrangolare, rifinito agli angoli con conci di pietra di ampia dimensione. La torre è alleggerita da feritoie e monofore e contiene un’ampia cella campanaria. Il corpo principale del complesso è il Chiostro collocato dietro la chiesa.

Gavirate 19 giugno 2024

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