Successo del ‘Caring nurse’: Diminuite le aggressioni al personale sanitario dell’Ospedale Niguarda
L’introduzione del ruolo di ‘Caring nurse’, una figura infermieristica dedicata all’accoglienza, comunicazione e relazione con i pazienti e i loro familiari in attesa al Pronto Soccorso.
L’introduzione ha portato a una significativa riduzione delle aggressioni al personale sanitario presso l’Ospedale Niguarda.
Il tempo trascorso in attesa al Pronto Soccorso, spesso con lacune di informazioni riguardo al percorso di cura dei propri cari, è una fonte di ansia e frustrazione.
In alcuni casi, questa tensione può sfociare in rabbia e conflitti con il personale medico e infermieristico.
Per affrontare questa problematica, l’Ospedale Niguarda ha istituito il ruolo di ‘Caring nurse’, con l’obiettivo di fornire un punto di riferimento per le informazioni e le necessità dei pazienti e dei familiari.
L’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha sottolineato l’importanza di offrire un servizio di Pronto Soccorso di alta qualità, che comprenda anche il supporto emotivo durante l’attesa.
Nonostante gli sforzi per ridurre i tempi d’attesa, un certo periodo di aspettativa è inevitabile.
L’iniziativa del ‘Caring nurse’ ha dimostrato di essere molto efficace nel migliorare l’esperienza dei pazienti e dei loro familiari.
Dopo i primi tre mesi di attività, i dati hanno mostrato risultati positivi:
il 94% dei pazienti e dei familiari ha riportato un livello inferiore di ansia durante l’attesa, mentre il 97% si è sentito informato adeguatamente sul percorso e sulla situazione.
Inoltre, gli episodi di aggressione verso il personale sanitario sono diminuiti del 36% rispetto all’anno precedente, passando da 14 a 9 episodi in un periodo simile.
Anche le segnalazioni di difficoltà nella comunicazione e nella relazione con i professionisti sanitari all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) sono calate del 60%.
Il Direttore Generale dell’Ospedale Niguarda, Marco Bosio, ha elogiato l’approccio positivo della figura del ‘Caring nurse’.
Questi infermieri esperti, con una vasta esperienza nel Pronto Soccorso, sono in grado di facilitare il percorso dei pazienti, fornendo informazioni professionali e chiare.
E migliorando la connessione tra l’area di cura e la sala d’attesa.
L’iniziativa ha dimostrato di essere una risposta efficace alle esigenze dei pazienti e di contribuire a un ambiente di lavoro più sereno per il personale sanitario.