Sgominata la Baby Gang brianzola, i carabinieri hanno arrestato a Besana in Brianza otto minorenni e ne hanno denunciati quattro
Sgominata la Baby Gang brianzola
Durante la scorsa notte i Carabinieri della Compagnia di Seregno (MB) hanno eseguito le misure cautelari emesse dal GIP del Tribunale dei minori di Milano.
Le misure del GIP, emesse su proposta della Procura della Repubblica per i Minorenni di Milano, riguardano otto ragazzi italiani di età compresa tra i 15 e i 16 anni
Il GIP li ritiene responsabili di rapina, lesioni personali aggravate e percosse commessi in concorso e in esecuzione del medesimo disegno criminoso.
Gli episodi delittuosi sarebbero stati commessi assieme ad altri tre coetanei e ad un maggiorenne che sono indagati a piede libero.
L’indagine dei carabinieri della Stazione di Besana in Brianza era cominciata in seguito ad una dozzina di denunce di quindicenni che hanno permesso di raccogliere indizi.
Le intimidazioni
I denuncianti hanno dovuto superare un forte clima intimidatorio nei loro confronti organizzato dagli indagati all’interno del Parco “Villa Filippini” di Besana in Brianza.
In una occasione circa 25 coetanei li avevano accerchiati e picchiati a causa della collaborazione che avevano resa nel corso delle indagini.
L’episodio iniziale è stata una rapina avvenuta il 16 dicembre 2020 nella frazione di Valle Guidino dove cinque ragazzi avevano rapinato 30 € a una delle vittime.
Il giorno successivo gli stessi aggressori sono tornati al parco “Villa Filippini” di Besana in Brianza.
Dopo aver spintonato, intimidito e schernito i coetanei gli aggressori avevano preteso la consegna di scarpe, indumenti e soldi alle loro vittime.
Ancor di più hanno portato via ad uno di loro una cassa acustica.
Durante quella bravata uno degli indagati, quindicenne, avrebbe detto che lui rubava tutto quello che gli piaceva, tanto le vittime avevano i soldi.
in un’altra occasione, in Piazza Umberto, avrebbero minacciato e schiaffeggiato una vittima che in quel momento stava passeggiando in compagnia del nonno.
Il sospetto di essere stati denunciati
Successivamente i componenti della baby gang si sono insospettiti che qualcuna delle vittime potesse aver informato i carabinieri.
Così hanno iniziato ad intimidire le vittime.
Nel parco di “Villa Filippini” un gruppo di violenti ha affrontato le vittime e le ha minacciate e accusate di aver fatto i loro nomi ai Carabinieri.
Infine il branco è tornato nel parco, hanno accerchiato le vittime e le hanno minacciate e aggredite verbalmente, poi le hanno anche assaltate con schiaffi e pugni.
In quella occasione tre dei giovani sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso di Carate Brianza riportando ognuno sette giorni di prognosi.