Proclamazione dello Sciopero Nazionale dell’ 8 Novembre 2024
Il settore del trasporto pubblico locale (TPL) si prepara ad affrontare un nuovo sciopero nazionale di 24 ore, proclamato per l’8 novembre 2024.
Questa sarà la terza azione di sciopero nel corso dell’anno, dopo quelle già svoltesi il 18 luglio e il 9 settembre.
Lo sciopero, indetto dalle segreterie nazionali dei sindacati, avviene senza il rispetto delle fasce di garanzia e prevede una manifestazione nazionale, in linea con l’art. 16 dell’Accordo Nazionale del 28 febbraio 2018.
Motivi dello Sciopero
La decisione di procedere con un nuovo sciopero nasce dal mancato rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) degli Autoferrotranvieri Internavigatori, scaduto il 31 dicembre 2023. Le trattative per il rinnovo del contratto, avviate ufficialmente il 26 settembre 2023, si sono arenate il 30 maggio 2024 a causa dell’atteggiamento delle associazioni datoriali Asstra, Agens e Anav, ritenuto attendista e non costruttivo dai sindacati.
Gli operatori del settore lamentano un peggioramento delle condizioni lavorative e retributive, una cronica carenza di personale e un aumento delle aggressioni fisiche e verbali ai danni degli operatori di front-line. Inoltre, denunciano la difficoltà nel reperire nuovi conducenti e altre figure specializzate, nonché il rischio di riduzione dei servizi offerti al pubblico.
Posizione dei Sindacati
Le organizzazioni sindacali, tra cui le principali sigle coinvolte, hanno cercato di mantenere un dialogo aperto con le controparti datoriali, proponendo soluzioni condivise per migliorare le condizioni lavorative e garantire un servizio di trasporto pubblico adeguato. Tuttavia, le associazioni datoriali hanno risposto con proposte volte unicamente alla massimizzazione della produttività, ignorando le richieste sindacali di una migliore conciliazione tra vita lavorativa e personale e di misure per la sicurezza dei lavoratori.
Azioni Precedenti
Il percorso di mobilitazione è iniziato il 12 giugno 2024, quando la prima fase delle procedure di conciliazione ha avuto esito negativo. Anche la seconda fase, conclusa il 20 giugno 2024 presso il Ministero del Lavoro, non ha portato a risultati positivi. Di conseguenza, si è svolta una prima azione di sciopero nazionale di 4 ore il 18 luglio 2024, seguita da una seconda azione di 8 ore il 9 settembre 2024.
Dettagli dello Sciopero dell’8 Novembre
Lo sciopero dell’8 novembre 2024 si svolgerà senza il rispetto delle fasce di garanzia, ma saranno comunque garantiti i servizi di trasporto indispensabili per gli utenti e quelli di particolare rilevanza sociale, come il trasporto di disabili e gli scuolabus per le scuole materne ed elementari. Le modalità attuative dello sciopero e i dettagli sulla manifestazione nazionale saranno comunicati in tempo utile dalle strutture sindacali territoriali competenti.
Impatto dello Sciopero
Questo nuovo sciopero avrà un impatto significativo su tutto il settore del trasporto pubblico locale, coinvolgendo lavoratrici e lavoratori di tutte le imprese cui si applica il CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori. La mobilitazione mira a ottenere un rinnovo del contratto che preveda un adeguamento economico in linea con l’aumento del costo della vita e migliori condizioni normative, garantendo così una maggiore sicurezza e una migliore qualità del lavoro per gli operatori del settore.
Risposta delle Associazioni Datoriali
Fino ad oggi, le associazioni datoriali Asstra, Agens e Anav non hanno mostrato segnali di apertura verso un confronto costruttivo. I sindacati continuano a sperare in un cambio di atteggiamento che possa portare alla risoluzione della vertenza e al raggiungimento di un accordo soddisfacente per entrambe le parti.
Importanza del Rinnovo del CCNL
Il rinnovo del CCNL è essenziale per garantire la sopravvivenza e la competitività del settore del trasporto pubblico locale. Un contratto aggiornato, che tenga conto delle esigenze attuali dei lavoratori e delle sfide del settore, è fondamentale per assicurare un servizio di qualità ai cittadini e per promuovere lo sviluppo sostenibile del trasporto pubblico, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Conclusioni
La proclamazione dello sciopero nazionale dell’8 novembre 2024 rappresenta un passo necessario per le lavoratrici e i lavoratori del settore del trasporto pubblico locale, determinati a ottenere il riconoscimento dei loro diritti e a migliorare le loro condizioni lavorative. La speranza è che questo ulteriore segnale di protesta possa portare a un cambio di rotta nelle trattative con le associazioni datoriali, permettendo di raggiungere un accordo che soddisfi le legittime richieste dei lavoratori e garantisca un servizio di trasporto pubblico efficiente e sicuro per tutti gli utenti.
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