Rissa a Gallarate: 10 denunciati e DASPO per i protagonisti
Gallarate (VA) – 19 giugno 2024 – Intensificati i servizi di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato a Gallarate, dopo i violenti episodi avvenuti lo scorso 3 giugno nei pressi della stazione ferroviaria. L’attività investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza ha portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 10 persone, di cui un minore, per i reati di rissa, porto di oggetti atti ad offendere e minaccia aggravata.
Scontri tra due gruppi
La ricostruzione degli eventi ha permesso di appurare che la rissa è scaturita da una precedente lite tra due gruppi di giovani: uno composto da cittadini di origine subsahariana e l’altro da nordafricani, albanesi e rumeni.
Violenza e caos in stazione
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno immortalato la ferocia degli scontri. I giovani del gruppo “nordafricano, albanese, romeno”, dopo aver bevuto alcolici in un bar, si sono diretti verso la stazione ferroviaria dove hanno incrociato alcuni componenti dell’altro gruppo. Lo scontro è stato momentaneamente evitato grazie all’intervento di alcuni passanti, ma è poi riesploso in zona stazione.
Un membro del gruppo “nordafricano, albanese, romeno” è stato aggredito da quattro del gruppo “subsahariano”:
uno lo ha colpito al bacino con la ruota anteriore di una bicicletta, un altro lo ha minacciato con un martello. La rissa si è poi spostata in piazza XXV Aprile e via Borghi, dove i due gruppi si sono rincorsi con bottiglie di vetro e un martello, fino all’arrivo delle forze dell’ordine che hanno sedato i disordini.
Misure per la sicurezza dei cittadini
Alla luce della gravità dei fatti e della pericolosità dei soggetti coinvolti, il Questore di Varese ha emesso il DASPO Willy (“Daspo Urbano per le risse”) nei confronti di 7 degli indagati, con il divieto di accesso per due anni ai locali e agli esercizi pubblici situati nel centro cittadino di Gallarate e nell’area adiacente alla stazione ferroviaria. Il provvedimento è stato adottato anche per prevenire il ripetersi di simili episodi e per tutelare la sicurezza dei cittadini, particolarmente preoccupati per la violenza esplosa in una zona frequentata da molti pendolari.
Il DASPO Willy
Il DASPO Willy, introdotto dal Decreto Legge 130/2020, consente al Questore di emettere il divieto di accesso a determinate aree a persone che hanno partecipato a una rissa, anche se non sono state denunciate. La violazione del DASPO è punita con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.
L’impegno della Polizia di Stato
L’operazione di Gallarate dimostra l’impegno della Polizia di Stato nel contrastare la violenza e nel garantire la sicurezza dei cittadini. L’uso del DASPO Willy si configura come uno strumento efficace per prevenire il ripetersi di reati e per tutelare l’ordine pubblico.
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