Si è aperto ieri, mercoledì 24 maggio, il processo per lesioni avvenute a Porto Ceresio (Va) nel settembre 2021.
Per quest’episodio, che risale al 12 settembre del 2021, l’aggressore è attualmente sotto processo in Tribunale a Varese per lesioni personali, con le aggravanti dei futili motivi e della deturpazione permanente, contestualmente al porto di armi o oggetti atti a offendere.
La vittima era tranquillamente seduta al tavolino in un bar del lungolago, quando si è sentito rivolgere questo invito: «Alzati subito, quello è il tavolo della mia ragazza!», ma non ne ha voluto sapere di obbedire.
Il cliente prepotente, un ventiseienne già noto alle forze dell’ordine, ha quindi estratto un coltello colpendolo al volto.
Il risultato: uno sfregio permanente del viso (una cicatrice di sei centimetri su una guancia).
La vittima presentò querela in caserma, il personale riuscì anche a raccogliere le immagini delle telecamere di videosorveglianza ed allegarle al fascicolo trasmesso alla Procura della Repubblica.
L’aggressore, oggi residente a Cuasso al Monte, è ora sotto processo in Tribunale a Varese.
Attualmente un provvedimento emesso dalla Questura di Varese gli impedisce di entrare a Porto Ceresio per tre anni (quindi fino al settembre 2024)
CHE COS’E’ IL 118
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