Parma, fermato per l'omicidio della madre

Parma. Carabinieri fermano un 51enne indiano per l’omicidio della madre

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Parma hanno fermato R.B., un cittadino indiano di 51 anni, gravemente indiziato dell’omicidio della madre. La vittima, G.K., è deceduta a causa di un’emorragia cerebrale con segni di traumatismo esterno.

Il decreto di fermo, emesso dal Pubblico Ministero di Parma, è arrivato dopo 36 ore di indagini serrate e senza interruzione, condotte con il supporto dei Carabinieri del Comando Provinciale e dei reparti territoriali.

La vittima, che viveva a Polesine Zibello, era stata soccorsa da un’ambulanza il 4 agosto 2025 in seguito a un malore, ma le sue condizioni si sono aggravate rapidamente, portando al decesso nel pomeriggio dello stesso giorno.

Durante l’intervento dei soccorritori, non era stata allertata alcuna forza di polizia. Le indagini sono state avviate solo dopo che la direzione sanitaria dell’Asl di Parma ha comunicato il decesso, rilevando segni di violenza.

I soccorritori hanno riferito di aver trovato la donna in coma e con segni di traumi pregressi sul corpo, tra cui lividi e un occhio nero. Il figlio, ora indagato, aveva tentato di giustificare le lesioni sostenendo che la madre fosse caduta circa due settimane prima.

Testimonianze dei vicini hanno rivelato liti frequenti e grida di dolore provenire dall’abitazione. Inoltre, la donna aveva manifestato il desiderio di tornare in India per paura di essere uccisa.

L’ultimo atto di violenza, ritenuto la causa del decesso, risalirebbe al 2 agosto 2025, quando l’indagato avrebbe colpito la madre al capo.

Il fermo è stato emesso per il pericolo di fuga dell’indagato che, dopo la morte della madre, ha abbandonato l’abitazione cercando di rendersi irreperibile. L’uomo è accusato di omicidio aggravato.

6 Agosto 2025