‘Ndrangheta, 18 arresti in Lombardia e Sicilia per droga ed estorsioni

‘Ndrangheta, 18 arresti in Lombardia e Sicilia per droga, estorsioni e reati economico-finanziari
Milano, 24 ottobre 2023 :

Carabinieri, Penitenziaria e Guardia di Finanza hanno eseguito 18 misure cautelari nei confronti di 18 persone a vario titolo accusate di:

associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsione e numerosi reati economico-finanziari, tra cui anche frodi ai contributi Covid e all’Ecobonus.

Le indagini

Le indagini, coordinate dalla Dda di Milano, hanno preso il via nel 2019 e hanno permesso di identificare due gruppi criminali, uno che si occupava dei reati economico-finanziari e uno del traffico di droga e delle estorsioni.

Il gruppo dei reati economico-finanziari

Il primo gruppo era composto da titolari di società di consulenza con sede nel centro di Milano.

I membri del gruppo avrebbero presentato false domande di finanziamento, ottenendo l’erogazione di somme per circa 2 milioni di euro.

Il gruppo del traffico di droga e delle estorsioni

Il secondo gruppo era invece composto da soggetti legati alla ‘ndrangheta.

I membri del gruppo avrebbero importato droga dalla Colombia e dalla Spagna e la avrebbero distribuita in Lombardia e Sicilia.

Gli arrestati

Tra gli arrestati figura Giovanni Morabito, 59 anni, medico e “collaboratore di alcune Rsa milanesi”, figlio di Giuseppe Morabito, storico “capo Crimine” della ‘ndrangheta in Lombardia.

A lui è stata notificata una misura cautelare in carcere.

Le misure cautelari

Le misure cautelari sono state disposte dal gip di Milano, su richiesta della Dda. Sette arresti in carcere, quattro ai domiciliari, tre con obbligo di dimora e quattro con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il commento della Dda

“L’operazione rappresenta un importante risultato nel contrasto alla criminalità organizzata in Lombardia e Sicilia”, ha commentato il procuratore aggiunto di Milano Alessandra Dolci.

“I reati contestati sono gravissimi e hanno causato un grave danno all’economia legale”.