MyChef. La decisione di MyChef di cancellare il contratto integrativo aziendale ed eliminare la pausa retribuita è stata accolta con sgomento e rabbia da parte dei lavoratori, che vedono minacciati i propri diritti acquisiti da anni.
La pausa retribuita è un diritto fondamentale dei lavoratori, sancito dalla legge e dalle norme contrattuali.
È un momento di riposo e di relax che consente ai lavoratori di recuperare le energie fisiche e mentali e di prepararsi a riprendere il lavoro con maggiore attenzione e concentrazione.
L’eliminazione della pausa retribuita, inoltre, potrebbe avere un impatto negativo sulla salute dei lavoratori, aumentando il rischio di stress, affaticamento e incidenti sul lavoro.
I sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno condannato la decisione di MyChef, definendola “un gesto insensibile e ingiustificato che mette a repentaglio il benessere e la salute dei propri dipendenti”.
I sindacati hanno annunciato che si mobiliteranno per difendere i diritti dei lavoratori di MyChef e hanno invitato l’azienda a ripensare alla propria decisione.
La decisione di MyChef è un segnale preoccupante per il mondo del lavoro.
È un segnale che le aziende sono disposte a sacrificare i diritti dei lavoratori per aumentare i propri profitti.
È importante che i lavoratori siano uniti e si mobilitino per difendere i propri diritti.
Solo così sarà possibile contrastare questa tendenza e garantire condizioni di lavoro dignitose per tutti