Inchiesta Urbanistica Milano: chiesti 6 Arresti, coinvolto assessore Tancredi
Milano, 16 luglio 2025 – La Procura di Milano ha chiesto sei arresti in un nuovo filone dell’inchiesta sulla gestione dell’urbanistica. Tra i nomi eccellenti, figura quello di Giancarlo Tancredi, attuale assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Milano.
L’indagine, condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza, sta scuotendo il panorama politico ed edilizio della città.
Le Richieste di Custodia Cautelare e le Accuse
I pubblici ministeri hanno proposto diverse misure cautelari. Per l’assessore Tancredi e un imprenditore, è stata richiesta la custodia ai domiciliari. Situazione più grave per un ex presidente e un membro della commissione paesaggio, oltre ad altri due costruttori: per loro, la Procura ha chiesto il carcere.
Le accuse mosse a vario titolo contro gli indagati sono gravi: si parla di corruzione e falso. Questi reati, se confermati, getterebbero un’ombra pesante sulle procedure urbanistiche milanesi.
Perquisizioni, Acquisizioni e Interrogatori
Oggi è una giornata intensa per le indagini. Oltre alle richieste di arresto, sono in corso numerose perquisizioni e acquisizioni di documenti. La Guardia di Finanza sta notificando la convocazione per gli interrogatori preventivi dal Gip a tutti gli indagati.
Tra i nomi coinvolti e convocati per l’interrogatorio, spicca quello di Manfredi Catella. Fondatore e CEO del gruppo Coima, Catella è un imprenditore di rilievo nel settore immobiliare. La Procura di Milano ha chiesto per lui la custodia cautelare ai domiciliari. Il suo coinvolgimento aggiunge un ulteriore tassello di complessità all’indagine.
L’Impatto sull’Urbanistica Milanese
Questa nuova fase dell’inchiesta sull’urbanistica a Milano evidenzia l’attenzione della magistratura verso possibili irregolarità. La città, in forte espansione e con numerosi progetti di riqualificazione, si trova ora al centro di un’indagine che potrebbe avere ripercussioni significative. Il coinvolgimento di figure istituzionali e imprenditoriali di alto profilo sottolinea la serietà delle accuse.
Le indagini proseguono per fare piena luce sui fatti. L’obiettivo è accertare eventuali illeciti e garantire la trasparenza nella gestione del territorio. Questo è un momento cruciale per l’amministrazione cittadina e per il futuro sviluppo urbanistico di Milano.
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