Legnano. Marino Rabolini disperso sui monti del Biellese: ricerche in corso
Marino Rabolini disperso sui monti del Biellese da sabato 12 luglio. L’uomo, 71 anni, originario di Legnano, è un escursionista esperto. Di lui si sono perse le tracce durante un’uscita in solitaria.
L’allarme è scattato nella serata di sabato. Da allora, squadre del Soccorso Alpino, vigili del fuoco e unità cinofile perlustrano l’area tra le valli dell’Alta Valsessera, in provincia di Biella.
Chi è Marino Rabolini
Marino Rabolini è un ex dirigente comunale molto conosciuto a Legnano. Uomo attivo nel mondo civico e politico, è sempre stato apprezzato per la sua precisione e dedizione. Dopo il pensionamento, ha coltivato la sua grande passione per la montagna.
Nonostante l’età, Rabolini è sempre stato in ottima forma. Ha affrontato decine di escursioni, anche in solitaria, senza mai problemi. Per questo, la sua scomparsa desta grande preoccupazione.
L’ultima uscita prima della scomparsa
Secondo quanto riferito dai familiari, Marino era partito sabato mattina per un’escursione prevista nella zona del Monte Bo, non lontano dal Bocchetto Sessera. Doveva rientrare in giornata. Ma dal primo pomeriggio il suo telefono risulta irraggiungibile.
Il suo ultimo segnale GPS risale alle ore 13.45. Poi più nulla. Nessun contatto. Nessuna comunicazione. Solo silenzio.
Le ricerche in corso
Le ricerche sono iniziate subito dopo la denuncia di scomparsa. Da sabato sera, squadre specializzate perlustrano sentieri, boschi e pendii della zona. Sul campo ci sono tecnici del Soccorso Alpino, vigili del fuoco, droni e cani molecolari.
Le condizioni meteo, purtroppo, non aiutano. La pioggia e la nebbia di domenica hanno rallentato le operazioni. Lunedì il cielo si è schiarito, ma il tempo è prezioso.
Ogni ora che passa rende più difficile trovare Marino Rabolini in vita. Ecco perché i soccorritori stanno intensificando le ricerche su un’area molto vasta.
L’appello della famiglia
I familiari di Marino hanno lanciato un appello. Chiedono a chiunque si trovasse in zona sabato o abbia notato qualcosa di anomalo, di contattare le autorità. Ogni dettaglio può fare la differenza.
“Siamo disperati. Marino conosce quei sentieri, ma qualcosa dev’essere andato storto. Speriamo solo che sia al riparo, da qualche parte. Non possiamo perdere la speranza”, ha detto la moglie attraverso i media locali.
Zona impervia e rischiosa
I monti del Biellese, soprattutto l’Alta Valsessera, presentano tratti molto impervi. Sentieri stretti, dirupi, zone boscose e poche coperture telefoniche. Anche per un escursionista esperto, una caduta o un malore può rivelarsi fatale.
Le squadre stanno battendo sia i sentieri principali che i percorsi meno battuti. Usano anche droni con telecamere termiche, per rilevare eventuali segni di calore umano tra gli alberi e le rocce.
La comunità di Legnano in ansia
La notizia che Marino Rabolini è disperso sui monti del Biellese ha scosso la comunità di Legnano. In molti lo conoscono personalmente. Sui social si moltiplicano i messaggi di solidarietà e speranza.
Ex colleghi, amici, conoscenti, tutti uniti nel desiderio di rivedere Marino sano e salvo. Anche l’amministrazione comunale ha espresso la propria vicinanza alla famiglia.
Un uomo prudente, non incosciente
Chi lo conosce lo descrive come una persona prudente. Marino non era un incosciente. Non improvvisava. Ogni escursione veniva pianificata con cura. Studiava le mappe, controllava il meteo, preparava l’equipaggiamento.
Proprio per questo, la sua scomparsa lascia sbigottiti. L’ipotesi più temuta è quella di un incidente, magari in un punto isolato dove i soccorsi faticano ad arrivare.
Speranze ancora vive
Nonostante le ore trascorse, le ricerche non si fermano. I soccorritori sanno che in estate le possibilità di sopravvivere anche per due o tre giorni sono alte, se si ha con sé dell’acqua e un riparo.
Marino Rabolini potrebbe essersi rifugiato in una baita abbandonata, o essere rimasto ferito ma cosciente. Tutto è possibile. Finché non si trova, la speranza resta viva.
Conclusione
Marino Rabolini disperso sui monti del Biellese: una notizia che scuote, che fa riflettere e che unisce una comunità nella preoccupazione. Mentre le ricerche continuano senza sosta, non resta che sperare in un esito positivo.
Chiunque abbia visto qualcosa o abbia informazioni utili è invitato a contattare immediatamente il 112 o il Soccorso Alpino. Ogni minuto conta.
Aggiornamenti in tempo reale
L’articolo sarà aggiornato con ogni novità sulle ricerche di Marino Rabolini. Seguiteci per ulteriori sviluppi.