Infermieri latino-americani pronti per la nuova avventura professionale in Lombardia
Varese, 13 dicembre 2023 – Dopo un mese di formazione e accoglienza, 11 giovani infermieri latino-americani sono pronti a iniziare la loro nuova avventura professionale in Lombardia.
I giovani, provenienti da Argentina e Paraguay, sono stati assunti da ASST Sette Laghi di Varese e inizieranno a lavorare a metà dicembre.
Durante il mese di novembre, i giovani infermieri hanno frequentato corsi di lingua italiana
e tematiche sanitarie e giuridiche organizzati dal Centro Gulliver in collaborazione con il CPIA di Varese.
“Abbiamo voluto offrire loro un’infarinatura sul sistema giuridico italiano e sul funzionamento del nostro Stato, con accenni alla Carta Costituzionale”
ha dichiarato Emilio Curtò, presidente del Centro Gulliver. “Abbiamo spiegato i principi generali sulla condizione giuridica dello straniero in Italia, sul codice deontologico degli infermieri, sulle responsabilità in ambito sanitario”.
I giovani infermieri hanno inoltre ricevuto il supporto di Gulliver per affrontare le difficoltà della vita quotidiana, come l’apertura del conto corrente e il rilascio del permesso di soggiorno.
“Sono arrivato in Italia con il timore di non riuscire a farmi capire”, ha raccontato Cesar, infermiere paraguayano di 26 anni.
“Non conoscevo benissimo la lingua, ma a distanza di poche settimane oggi mi sento più forte. Sono grato a Gulliver per il supporto ricevuto, soprattutto perché mi ha aiutato ad apprendere più velocemente”.
Il progetto di mobilità internazionale è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni, privati e enti del terzo settore.
Oltre a Gulliver, sono infatti coinvolti Regione Lombardia, ASST Sette Laghi, Prefettura di Varese, Comune di Varese, Ufficio Scolastico Provinciale, CPIA
E Università degli Studi dell’Insubria, OPI, BCC Busto Garolfo e Buguggiate e lo Studio Commercialista Luigi Castagna.
“Abbiamo voluto celebrare questo momento di passaggio con una cena, che per noi è solo un arrivederci”, ha concluso Curtò.
“Desideriamo infatti rimanere per questi ragazzi un punto di riferimento per qualsiasi necessità”.