Furto, ma non è un film. In una notte che sembra uscita direttamente da un film d’azione, ladri esperti hanno messo a segno un colpo milionario in una rinomata gioielleria nel cuore di Roma. Con piccone e fiamma ossidrica, hanno trafugato monili di inestimabile valore, stimato in circa 800.000 euro.
Operazione dei Carabinieri: Arresti e Sequestri
Grazie a un’indagine meticolosa, durata tre mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri della Stazione di San Lorenzo in Lucina hanno eseguito un blitz all’alba, notificando misure cautelari a 8 persone. Tra queste, tre uomini direttamente coinvolti nel furto, una donna accusata di ricettazione e riciclaggio, e altri quattro individui sospettati di aver acquistato i gioielli rubati.
Un Furto ben organizzato
I ladri hanno dimostrato una pianificazione impeccabile, eseguendo sopralluoghi notturni e sfruttando le telecamere di sicurezza per studiare l’accesso alla gioielleria. La notte tra il 2 e il 3 ottobre, hanno praticato un foro nella parete dell’edificio adiacente e, senza entrare nel negozio, hanno aperto la cassaforte con la fiamma ossidrica.
Ricettazione e Riciclaggio: una Rete Complessa
L’indagine ha rivelato una rete di ricettazione e riciclaggio ben organizzata, con individui che sostituivano i gioielli rubati con denaro contante. Tra i metodi utilizzati, la stipula di polizze di pegno e la vendita “porta a porta” della refurtiva.
Sequestro di Beni e Prove Accertate
Durante le perquisizioni, i Carabinieri hanno sequestrato un’ampia gamma di strumenti utilizzati per il furto, oltre a 15.000 euro in contanti e numerosi gioielli, alcuni dei quali già riconosciuti dal proprietario della gioielleria. Il valore dei beni sequestrati ammonta a 120.000 euro.
Un Lavoro Investigativo di Precisione
L’uso di tecnologie avanzate, come la geolocalizzazione e le intercettazioni telefoniche, ha giocato un ruolo chiave nell’indagine. I Carabinieri hanno analizzato dettagliatamente i filmati di sorveglianza e i dati GPS per ricostruire i movimenti dei ladri e degli indagati.
Una Squadra di Professionisti del Crimine
Gli arrestati includono figure già note alle forze dell’ordine, tra cui un 65enne romano esperto nella “tecnica del buco” e due fratelli, uno dei quali specializzato in serrature. Questo gruppo dimostra un alto livello di professionalità e conoscenza del territorio.
Conclusione: Un Colpo da Maestri del Crimine
Il furto alla gioielleria di via Bocca di Leone a Roma svela un mondo sotterraneo di criminalità organizzata, dove la pianificazione minuziosa e l’audacia si combinano per realizzare colpi da capogiro. L’operazione dei Carabinieri, culminata con arresti e sequestri, testimonia l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare questo tipo di criminalità sofisticata, riaffermando l’impegno nella lotta contro il riciclaggio e la ricettazione di beni rubati.