Duomo Connection: nomi, fatti e retroscena di un’inchiesta storica
Milano, 17 aprile 2024 – L’operazione “Duomo Connection” rappresenta una pietra miliare nella lotta alla mafia a Milano. Un’inchiesta condotta tra il 1989 e il 1990 dai magistrati Ilda Boccassini e Giovanni Falcone, coadiuvati dal capitano dei Carabinieri Sergio De Caprio, che ha svelato un inquietante intreccio tra Cosa Nostra e imprenditori del Nord Italia.
I protagonisti dell’operazione
- Ilda Boccassini: Procuratore aggiunto di Milano, infaticabile nella lotta alla criminalità organizzata. La sua tenacia e il suo acume investigativo sono stati determinanti nel successo dell’operazione Duomo Connection.
- Giovanni Falcone: Magistrato palermitano simbolo della lotta alla mafia, assassinato dalla criminalità organizzata nel 1992. Il suo contributo all’inchiesta Duomo Connection è stato fondamentale per comprendere le ramificazioni di Cosa Nostra nel Nord Italia.
- Sergio De Caprio: Capitano dei Carabinieri, noto come “Capitano Ultimo” per il suo ruolo nella cattura di Totò Riina. La sua squadra ha svolto un lavoro di intelligence impeccabile nell’operazione Duomo Connection.
I vertici della cupola milanese
L’inchiesta ha permesso di identificare e assicurare alla giustizia i capi della cupola mafiosa milanese, tra cui:
- Antonino Carollo: Figlio del boss di Resuttana, Gaetano Carollo, era il referente di Cosa Nostra a Milano. Condannato a 24 anni di carcere, è stato recentemente arrestato dopo un periodo di latitanza.
- Giuseppe Caloia: Imprenditore edile legato a Cosa Nostra, era il cassiere dell’organizzazione. Condannato a 18 anni di carcere, ha collaborato con la giustizia.
- Franco Coco Trovato: Avvocato e faccendiere, era il legale di Cosa Nostra a Milano. Condannato a 16 anni di carcere, è stato uno dei principali imputati del processo Duomo Connection.
Le infiltrazioni mafiose nel tessuto economico
L’operazione Duomo Connection ha svelato un sistema collaudato di infiltrazioni mafiose nel tessuto economico del Nord Italia. Cosa Nostra aveva investito ingenti somme di denaro in attività legali, come imprese edili, società immobiliari e gioiellerie, riciclando proventi illeciti e acquisendo potere e influenza.
Un monito e un lascito per le future generazioni
L’operazione Duomo Connection ha rappresentato un duro colpo per Cosa Nostra, dimostrando l’efficacia della collaborazione tra magistratura, forze dell’ordine e cittadini. L’impegno di Ilda Boccassini, Giovanni Falcone e Sergio De Caprio resta un monito per le future generazioni, a testimonianza che la lotta alla mafia è una battaglia per la legalità e la giustizia che non può essere mai vinta.
Oltre mille lettere, un’inchiesta da non dimenticare
L’operazione Duomo Connection ha segnato un punto di svolta nella lotta alla mafia in Italia. Le sue mille e più pagine di atti, interrogatori e sentenze raccontano una storia di coraggio, tenacia e impegno contro la criminalità organizzata. Un’inchiesta da non dimenticare, esempio di come la collaborazione tra istituzioni e cittadini possa sconfiggere la mafia e costruire un futuro migliore.