Dott. Giuliano Salvadori del Prato nuovo direttore di Ortopedia e Traumatologia P.O. di Saronno
Saronno, 1 settembre 2023 – Il Dott. Giuliano Salvadori del Prato è il nuovo Direttore di Struttura Complessa di Ortopedia e Traumatologia del P.O. di Saronno.
Laureatosi a pieni voti in Medicina e Chirurgia nel 1993 presso l’Università degli Studi di Milano, il Dott. Salvadori si è specializzato in Ortopedia e Traumatologia nel 1998.
Dopo aver lavorato in diverse pubbliche amministrazioni, dal 1998 al 2022 ha svolto l’incarico di alta specializzazione di Dirigente Medico presso l’Ospedale Sacco di Milano, dove ha maturato un’esperienza pluriennale in ambito chirurgico artroscopico del ginocchio e della spalla, oltre alla protesica del ginocchio.
Nel corso della carriera, il Dott. Salvadori si è anche specializzato in traumatologia dello sport ed ha sviluppato esperienze in ambito medico-legale, collaborando come consulente per il tribunale di Milano.
Al suo attivo vanta centinaia di interventi ortopedici, soprattutto nell’ambito della chirurgia del ginocchio e della traumatologia, nonché grande esperienza di gestione dell’attività di pronto soccorso.
Il Dott. Salvadori è un professionista con un’esperienza consolidata e una vasta gamma di competenze, che si inserisce perfettamente nella mission dell’ASST Valle Olona di garantire ai cittadini di Saronno e del territorio circostante un’assistenza sanitaria di alta qualità.
“Sono orgoglioso dell’incarico assunto e mi pongo l’obiettivo di diventare, per il mio team, un importante e forte punto di riferimento”, ha dichiarato il Dott. Salvadori.
“Dirigere questo reparto sarà per me una sfida, professionale e umana, che combatterò giorno dopo giorno insieme ai membri dell’équipe”.
Il Dott. Claudio Arici, Direttore Sanitario di ASST Valle Olona, ha commentato:
“L’affidamento dell’incarico al Dott. Salvadori, stimato professionista, è un ulteriore passo avanti nel processo di rilancio del P.O. di Saronno.
L’impegno di ASST Valle Olona prosegue quindi nel percorso di rafforzamento dell’Ospedale anche in termini di capacità di offerta sanitaria”.