I due giovani protagonisti dell’omicidio di Andrea Bossi di Cairate
sembrano demoni con la faccia d’angelo, hanno ucciso poi sono andati a giocare al bar
Demoni con la faccia d’angelo
Sono due ventenni sbandati i demoni con la faccia d’angelo che hanno ucciso Andrea Bossi per pochi spiccioli da spendere per giocare al bar.
I carabinieri hanno arrestato Douglas Carolo e Michele Caglioni con l’accusa di avere accoltellato alla giugulare, e poi abbandonato, l’amico a cui cercavano di rubare. I due giovani non hanno reagito al’arresto avvenuto dopo più di un mese dll’omicidio. Per tutto il tempo, mentre gli inquirenti cercavano con tutte le loro forze i colpevoli dell’omicidio dell’amico, i due hanno continuato il loro andazzo.
L’imperturbabilità
I due, dopo aver abbandonato l’amico agonizzante, hanno continuato imperturbabili il loro tran tran tra macchinette mangiasoldi del bar e richieste di mancette ai nonni. Il loro giro di amicizie era tra la gente di strada: balordi, spacciatori, perditempo e disgraziati. Quando i carabinieri li hanno catturati all’alba erano ancora assonnati dopo una notte randagia e non hanno mostrato nessuna reazione. Non hanno cercato di giustificarsi, non si sono disperati ne hanno invocato un aiuto.
Il disagio giovanile
Michele e Douglas, come tantissimi coetanei, non hanno molta confidenza con il lavoro e probabilmente hanno anche alle spalle famiglie che faticano a mantenere vicinanza coi propri figli. Probabilmente l’unico legame forte e vero è quello tra di loro. Forse vivevano il loro rapporto come fratelli, amici, confidenti…complici.
L’impianto probatorio
Gli inquirenti hanno accertato che i due ragazzi hanno prelevato denaro dai bancomat con le carte della vittima. Hanno anche tenuto il cellulare di Andrea Bossi. Douglas e Michele hanno parlato al telefono della scena del crimine e sono stati intercettati. Hanno lasciato numerose impronte sulla scena del crimine e conservato una scarpa con schizzi di sangue della vittima. Ma la cosa più idiota è stata quella di girare per compraoro e ricettatori per cercare di vendere gli anelli rubati.
Cairate 1 marzo 2024