Deceduto il 29enne di Busto Garolfo
Deceduto il 29enne di Busto Garolfo
Purtroppo non ce l’ha fatta il giovane di 29 anni residente a Busto Garolfo (MI); il ragazzo era rimasto coinvolto in un grave incidente stradale avvenuto nella serata di ieri, 13 maggio, in viale Lombardia a Parabiago.
Tre i feriti.
Nell’incidente, oltre al 29enne le cui condizioni erano apparse fin da subito molto gravi, sono altri tre i feriti: due uomini e una donna rispettivamente di 25, 26 e 28 anni.
Nonostante le cure prestate dal personale Medico dell’Ospedale di Legnano, il quadro clinico si è aggravato ulteriormente fino al decesso.
La ricostruzione dell’incidente.
In base ad una prima ricostruzione, parrebbe che uno dei due veicoli abbia invaso la corsia opposta.
Sul posto erano intervenuti i soccorritori della CRI con tre ambulanze, due automediche, gli Agenti della Polizia Locale e i Carabinieri della Compagnia di Legnano.
La redazione porge le più sentite condoglianze ai familiari del giovane 29enne.
I ruoli del sistema di soccorso e allarme sanitario di emergenza in Italia
Il sistema di soccorso e allarme sanitario di emergenza in Italia corrisponde al numero telefonico del 118 ed è gestito sia da personale tecnico soccorritore, sia da personale sanitario.
Come è facile intuire, i ruoli del 118 sono molteplici e ciascuno di essi ha differenti competenze e percorsi formativi.
Il servizio di emergenza/urgenza del 118 viene prestato nella sua quasi totalità con mezzi e personale di cooperative sociali, società private o associazioni di volontariato.
Quest’ultime sono da ritrovarsi in enti come la Croce Rossa Italiana, ANPAS, FAPS, FVS, di stampo laico o come la Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia di stampo cattolico.
Per approfondire questo tema, ti consigliamo di leggere il nostro articolo “Dove fare volontariato sulle ambulanze: associazioni in Toscana”
Il personale di soccorso in Italia, che opera sui mezzi di trasporto di soccorso, può prestare il proprio servizio sia come volontario sia come dipendente di associazioni, enti statali ed enti privati.
Il soccorritore che presta il suo servizio come volontario non percepisce alcuna retribuzione per la sua attività, ad eccezione, in alcuni casi, di rimborsi spese giustificabili e una contribuzione per i pasti.
Il soccorritore dipendente, invece, è una figura regolarmente assunta dalla propria associazione volontaria, cooperativa, società privata o ente pubblico.
Per quanto concerne la disciplina, la gestione e la formazione del personale di soccorso, è tutto in mano alle singole Regioni italiane. Nonostante questa grande autonomia da parte delle Regioni, quest’ultime devono comunque seguire gli standard minimi imposti dallo Stato.
Ogni Regione dunque differenzia la sua disciplina, gestione e formazione del personale di soccorso, benché si possono trovare lievi differenze anche a livello delle singole centrali operative, solitamente di carattere provinciale.
Per approfondire questo tema, ti consigliamo di leggere il nostro articolo: “Corso di formazione per diventare volontario della Croce Rossa: informazioni utili”.