Centro tamponi di Gorla
Il Centro tamponi di Gorla Maggiore ha rappresentato il risultato di una collaborazione importante tra istituzioni pubbliche e volontariato.
Servizio di altissimo livello qualitativo
Il centro nasce dall’importante collaborazione importante tra istituzioni pubbliche e volontariato.
2.000 tamponi al giorno
Il servizio di altissimo livello ha portato ad un incremento notevole delle richieste, tanto da arrivare a duemila tamponi al giorno.
Il grande apporto delle Istituzioni
E’ opportuno ricordare il grande impegno delle forze della Polizia locale del Comune, ma anche dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato
E anche ha supportato il personale del Comune di Gorla Maggiore, e dei volontari della Protezione Civile nel gestire lo “tsunami” nei giorni delle festività natalizie.
Il tutto riducendo al minimo i disagi per i cittadini.
a situazione è sicuramente più gestibile, ma si è aperta un’altra emergenza legata alla guerra in Ucraina e all’arrivo dei profughi.
Importante concentrare l’attività dei tamponi al Centro vaccinale dell’Aeronautica militare a Gallarate,
E in modo da poter offrire anche l’erogazione di prestazioni amministrative, vaccinali, oltre che una prima visita medica.
Il Direttore Sociosanitario dell’ASST Valle Olona, dottor Marino Dell’Acqua:
Ringrazio anche ATS Insubria, che è riuscita a modulare il suo intervento con particolare flessibilità nel seguire lo sviluppo della fase pandemica.
Non ultimo, un ringraziamento particolare al Sindaco di Gorla Maggiore, dottor Pietro Zappamiglio, per la tenacia e la costante presenza nell’affrontare in prima persona le criticità che si sono succedute nei momenti di massimo afflusso, oltre alla grande collaborazione dimostrata con la nostra Azienda”.
Il Sindaco di Gorla Maggiore, dottor Pietro Zappamiglio: “Esprimo un ringraziamento ai tanti volontari che hanno consentito un servizio a tutte le comunità locali.
Sono onorato che il nostro paese abbia potuto rispondere al bisogno di tante persone: il Centro ha svolto un ruolo importante nella fase emergenziale della pandemia”.