Carabinieri, news. Capitano Francesca Failla Carabinieri Forestale: nuovo incarico dopo due anni a Varese

Capitano Francesca Failla Carabinieri Forestale lascia la Lombardia per assumere un nuovo ruolo a Cosenza. Dopo due anni di servizio alla guida del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Varese e del Nucleo CITES di Somma Lombardo, conclude la sua prima esperienza da ufficiale dell’Arma.

L’impegno del Capitano Francesca Failla Carabinieri Forestale ha segnato il territorio varesino con attività di prevenzione e contrasto ai reati ambientali. Il lavoro svolto ha rafforzato la tutela del patrimonio naturale e culturale. Durante il periodo di comando sono state condotte operazioni di rilievo in diversi ambiti.

Il Capitano Francesca Failla Carabinieri Forestale ha contribuito non solo alle indagini ambientali, ma anche alla diffusione della legalità tra i giovani. L’attività svolta ha unito controllo, tutela e sensibilizzazione, diventando un esempio concreto di vicinanza alla comunità.

Due anni di impegno a Varese

Il periodo di comando a Varese è stato intenso e ricco di risultati. Il Capitano Failla ha guidato il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale. Parallelamente ha coordinato le attività del Nucleo CITES di Somma Lombardo. Le azioni svolte hanno avuto un impatto significativo nella lotta agli illeciti ambientali.

Le indagini hanno riguardato diverse aree di competenza. Tra queste spiccano i controlli sulle specie protette e il contrasto al commercio illegale di oggetti realizzati con materiali vietati. Una delle operazioni più importanti ha portato al sequestro di oggettistica in avorio. L’azione si è inserita nel quadro delle norme previste dalla Convenzione di Washington, a tutela delle specie animali minacciate di estinzione.

Attività per la tutela del made in Italy

Un altro settore di rilievo è stato quello agroalimentare. Il Nucleo, sotto la guida del Capitano Failla, ha individuato e sequestrato miele privo di adeguata etichettatura. L’operazione ha sottolineato l’importanza di garantire trasparenza e qualità ai consumatori. Allo stesso tempo ha contribuito a proteggere le produzioni italiane, valorizzando il rispetto delle regole.

Significativa anche l’attenzione rivolta al rispetto delle normative sulle borse di plastica ultraleggere. Le verifiche hanno portato al sequestro di numerosi shoppers non conformi, ritirati dal commercio. Un intervento che ha ribadito l’importanza della lotta all’inquinamento e della riduzione della plastica monouso.

Legalità e sensibilizzazione nelle scuole

Accanto alle indagini, il Capitano Failla si è distinta per l’impegno nella divulgazione della legalità ambientale. Ha incontrato studenti di diversi istituti scolastici della provincia di Varese. In questi incontri ha promosso il rispetto della natura e la necessità di tutelare il territorio. Le iniziative hanno rafforzato il legame tra Arma dei Carabinieri e comunità locale.

Il coinvolgimento dei giovani rappresenta un investimento per il futuro. Diffondere la cultura della legalità ambientale significa favorire comportamenti responsabili e consapevoli. Un lavoro che lascia un segno positivo anche al termine del mandato.

Un nuovo incarico a Cosenza

Il Capitano Francesca Failla conclude la sua prima esperienza da ufficiale dei Carabinieri Forestale con un bilancio importante. Il nuovo incarico sarà presso il Reparto Carabinieri Biodiversità di Cosenza. Un contesto che le permetterà di proseguire l’attività di tutela ambientale e gestione delle risorse naturali.

L’esperienza maturata in Lombardia sarà un valore aggiunto per affrontare le sfide della nuova destinazione. La continuità del suo impegno rafforza la presenza dei Carabinieri Forestale a livello nazionale, con un’attenzione particolare alla biodiversità.

Bilancio di due anni a Varese

Il periodo trascorso a Varese dimostra come l’attività del Nucleo investigativo abbia avuto un impatto concreto. I sequestri di materiali illegali, le indagini sull’agroalimentare e i controlli sulla plastica hanno rafforzato la tutela del territorio. L’impegno nelle scuole ha aggiunto valore, creando consapevolezza nelle nuove generazioni.

Il lavoro del Capitano Failla ha confermato l’importanza del ruolo dei Carabinieri Forestale nella società. La difesa dell’ambiente, della salute pubblica e della legalità rappresentano valori centrali del servizio svolto.

Conclusione

Il passaggio del Capitano Francesca Failla Carabinieri Forestale da Varese a Cosenza segna la chiusura di un capitolo significativo. Due anni di attività hanno lasciato un’impronta positiva sul territorio lombardo. La sua dedizione e la professionalità hanno contribuito alla sicurezza ambientale e alla crescita della cultura del rispetto della natura.

La comunità di Varese saluta un ufficiale che ha saputo coniugare investigazione, tutela e sensibilizzazione. Un esempio di servizio pubblico che prosegue ora in Calabria, con nuove responsabilità e nuove sfide.