Assago contro il bullismo: un incontro per combattere l’indifferenza sociale
Ad Assago, il tema del bullismo diventa protagonista di un evento importante. L’incontro dal titolo “Bullismo. Quando cadono le maschere al di là del muro del silenzio” si terrà l’8 maggio 2025 alle ore 21 nella Sala Castello del Centro Civico, in Piazza Risorgimento.
Promosso dall’Associazione culturale “Idee in Movimento” e dal gruppo “Assago nel Cuore”, l’iniziativa nasce con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini. A partire da questo primo appuntamento, saranno organizzati altri incontri su temi sociali rilevanti.
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Assago si mobilita contro il bullismo
La città di Assago si distingue non solo per il suo sviluppo economico, ma anche per l’impegno sociale. Il bullismo, fenomeno in crescita, viene analizzato non solo come problema individuale, ma come effetto diretto delle dinamiche culturali e sociali moderne.
Ospite dell’incontro sarà lo scrittore e giornalista Biagio Maimone, autore del saggio “La Comunicazione Creativa per lo sviluppo socio-umanitario”. In un’intervista radiofonica, Maimone ha offerto una riflessione profonda sull’origine e la diffusione del bullismo.
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Bullismo e società: il materialismo alla radice del problema
Per Maimone, il bullismo non nasce nel vuoto. È il frutto amaro di una società che dà priorità all’apparenza, alla ricchezza e al possesso. Secondo il giornalista, “il bullismo è la conseguenza dell’affermarsi del materialismo”.
Genitori sempre più proiettati verso il successo e il benessere materiale trascurano l’educazione morale dei figli. L’”avere” prevale sull’”essere”, e questo crea un vuoto interiore. Un vuoto che genera rabbia, frustrazione e, in alcuni casi, violenza.
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Il dolore del bullo
Il bullo, sostiene Maimone, è spesso una persona che ha perso il contatto con la propria coscienza. Una persona che riversa sugli altri il proprio malessere interiore. “La sua infelicità la riversa su chi bullizza”, ha affermato con decisione.
Il branco nasce come risposta alla solitudine e all’esclusione. Le disuguaglianze economiche e sociali, l’assenza di valori condivisi, l’indifferenza e la competitività spietata sono elementi che favoriscono il diffondersi di comportamenti violenti.
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Nuova pedagogia per un nuovo futuro
La soluzione? Per Maimone è urgente costruire una nuova pedagogia della vita. Serve un cambio di rotta culturale. Servono educatori nuovi, istituzioni nuove, scuole nuove. Occorre trasmettere ai giovani i valori che davvero contano: rispetto, dignità, solidarietà.
La società deve riscoprire la ricchezza morale e spirituale. Solo così si può costruire un futuro libero dal bullismo. Un futuro in cui i giovani non si sentano vuoti, soli o costretti a dimostrare il proprio valore attraverso la prepotenza.
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Assago esempio di virtuosità sociale
Secondo Maimone, Assago – come molte altre città – può diventare un esempio positivo. Ma serve l’impegno della politica, delle istituzioni e di ogni singolo cittadino.
“La politica dovrebbe intervenire e sensibilizzare la cittadinanza a costruire una città che si distingue non solo per la virtuosità economica, ma anche per la virtuosità sociale”, ha dichiarato lo scrittore.
Solo così sarà possibile superare il silenzio che spesso circonda le vittime. Solo così si potrà rompere il muro dell’indifferenza.
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Un’occasione di riflessione per tutta la comunità
L’evento dell’8 maggio ad Assago è un’occasione preziosa. Un’opportunità per riflettere, confrontarsi e trovare insieme soluzioni. Un passo avanti per dire no al bullismo e costruire una comunità più umana, attenta ai bisogni delle persone.
Cronaca nazionale, vedi www.ilquotidianoditalia.it